Con la fine del 2021, ROBO Global ha reso note le sue previsioni su quelli che saranno i principali Trend nel 2022 nella robotica e per le tecnologie di AI.
In un quadro di ripresa economica globale, che ha visto installazioni e vendite record di robotica e automazione, il report pone quindi una particolare attenzione alle supply chain, messe sotto fortissimo stress dall’emergenza pandemica, accendendo una domanda estrema di sistemi di automazione. ROBO Global stima che il mercato dell’automazione in logistica e magazzino abbia raggiunto i 70 miliardi di dollari nel 2021, e prevede una crescita a 105 miliardi entro il 2025. A impattare in maniera sostanziale il mercato delle soluzioni di automazione robotica nella logistica sono stati in particolare gli sviluppi registrati dalle tecnologie di visione, machine intelligence e sensoristica.
Nel 2022 proseguirà quindi la crescita del mercato dell’automazione di fabbrica, ambito in cui i robot collaborativi rappresentano uno dei focus di maggiore interesse. I cobot hanno rappresentato meno del 5% del mercato della robotica nel 2020, ma ROBO Global prevede una crescita media annua oltre il 35%, salendo dagli attuali 1,5 miliardi di dollari a oltre 15 miliardi entro il 2028.
Il 2022 dovrebbe quindi essere l’anno in cui le auto a guida autonoma inizieranno a percorrere il mercato, e ROBO Global prevede che nel corso dei prossimi dieci anni una multitudine di veicoli a guida autonoma verrà sviluppata e impiegata per trasporti commerciali e privati, con mobilità al 100% autonoma che potrebbe essere diffusa in ogni tipologia di mobilità entro il 2050. In questo segmento, sensori, AI e molteplici tecnologie di comunicazione come il 5G contribuiranno a ridurre i costi dei veicoli, incrementare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni. Inoltre, nuove enormi opportunità potranno venire da imbarcazioni a zero emissioni, come navi container e taxi d’acqua, ma anche droni impiegati per le consegne in grado di viaggiare per il mondo.
Infine, la proliferazione del Digital twin supporterà lo smart manufacturing dalla progettazione al prodotto finito. L’impiego di repliche completamente virtuali dei prodotti, e per la simulazioni degli stessi, consentirà di sviluppare prodotti migliori e realizzati in tempi più brevi. La tecnologia del gemello digitale darà inoltre un sostanziale contributo alla sostenibilità e ai principi ESG, abilitando un impiego più efficiente dell’energia e l’uso più sostenibile dei materiali. Simulazioni e virtualizzazioni di prodotto che fanno impiego della AI per migliorare la gestione del ciclo di vita dei prodotti e la presa di decisioni, sia in produzione che nella distribuzione, saranno quindi al centro della scena nel 2022 e negli anni a venire.
Sul fronte AI, intelligenza artificiale e machine learning spingeranno l’adozione delle soluzioni multi-cloud, con una crescita che nel 2022 supererà le già incredibili performance registrate negli ultimi anni. Secondo stime di Gartner, la spesa globale in servizi cloud raggiungerà i 482 miliardi di dollari nel 2022, con una crescita annua del 35% e un forte aumento nell’impiego di applicazioni di AI da parte di sviluppatori, data scientist e team dedicati alla cybersecurity.
Infine, blockchain, asset digitali, riconoscimento vocale, pagamenti digitali, funzionalità touchless e self-service banking ci porteranno definitivamente nella nuova generazione del settore bancario e finanziario. Nel settore dei servizi finanziari l’impatto della AI è ancora solo ai suoi esordi: Statista prevede quindi che le banche digitali avranno una crescita del 48% media annua nei prossimi otto anni, con l’industria fintech che beneficerà dei progressi nel machine learning e nelle tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale.
