Metaverso, ecco la prossima frontiera di blockchain e mobile internet
di Marco Zambelli - 11/10/2021
Metaverso evoluzione mobile internet

Il prossimo stadio evolutivo del mobile internet avrà il nome di Metaverso, inteso a indicare una nuova modalità più naturale e coinvolgente di vivere e interagire in spazi ed esperienze digitali.

Tra le basi tecnologiche del Metaverso, un ruolo fondamentale lo svolge la blockchain, con i fenomeni delle crypto valute e degli NFT già oggi largamente diffusi in diverse piattaforme interattive molte delle quali su blockchain Ethereum: il marketplace Decentraland dove è possibile acquistare beni digitali con la valuta virtuale MANA, o The Sandbox game e Roblox, piattaforme di contenuti digitali e gaming creati dagli utenti, o ancora la app Zepeto per la personalizzazione degli avatar con asset digitali, solo per citarne alcune.

Metaverso blockchainIl termine Metaverso nasce nel 1992, coniato da Neal Stephenson nel suo racconto di fantascienza cyberpunk Snow Crash. Oggi, nella sua accezione corrente, Metaverso sta a indicare una dimensione digitale aperta e condivisa, in cui gli utenti possono passare tra le varie piattaforme tecnologiche a prescindere dal dispositivo con cui vi accedono. Per questo, caratteristiche e requisiti essenziali del Metaverso saranno interoperabilità e portabilità degli asset digitali e degli avatar degli utenti. Il Metaverso non sarà pertanto qualcosa di riferibile a un’azienda in particolare, ma una sorta di dimensione digitale aumentata super partes, come lo è oggi internet. Affinché possa divenire realtà, servirà pertanto che la realizzazione del Metaverso sia supportata da una organizzazione analoga alla W3C, che oggi definisce gli standard per lo sviluppo dei protocolli di rete.

La caratteristica che distinguerà il Metaverso dall’attuale mobile internet è però la possibilità in esso di sentire e percepire la propria presenza nello spazio digitale, insieme a quella degli altri utenti. Una specie di profondità tridimensionale dell’esperienza digitale nello spazio condiviso, quindi, una ‘con-presenza’ che renderà le esperienze nel Metaverso più naturali e affini a quelle che viviamo nel mondo fisico materiale. A differenza delle esperienze offerte dalle attuali piattaforme e tecnologie digitali – realtà virtuale, realtà aumentata, piattaforme di gaming, community social e strumenti per la collaborazione da remoto – che si muovono ancora tutte su uno spazio appiattito in 2D.

Metaverso spazi digitali interattiviTutte queste tecnologie hanno spinto fino al limite le proprie possibilità nel periodo di emergenza sanitaria, nel momento del cosiddetto digital-everything, e sono ora pronte a confluire tutte insieme nel Metaverso, portandosi a un nuovo livello massimale e maggiorato di ciò che sono oggi. A rendere possibile e imminente l’avvento del Metaverso è quindi lo stadio di evoluzione cui sono giunte oggi la tecnologia e le capacità computazionali. In futuro i dispositivi diventeranno quindi sempre più leggeri e agili, consentendo alle persone di ‘teleportarsi’ nel Metaverso con l’immediatezza e la facilità di un battito di ciglia, in qualunque momento e ovunque si trovino.

Interessante è qui il concetto di ‘energia’, cui fa riferimento Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook che è tra i più ferventi sostenitori del ‘Metaverse’. La capacità di sentire la presenza degli altri nello spazio aumentato della compresenza nel Metaverso implicherebbe infatti uno scambio di energia sociale, come un fluido che scorre tra gli utenti che esplorano insieme uno spazio digitale avendo al contempo la coscienza e la sensazione della presenza reciproca. Questo tipo di esperienza digitale aumentata potenzierà e moltiplicherà la portata delle interazioni sociali negli spazi digitali, dando adito a nuove e potenziate forme di collaborazione e di creatività e progettualità aumentate.

Metaverso NFT asset digitali blockchainIn tal senso, e nella visione dei maggiori fautori del ‘Metaverse’, questo potrà così anche essere lo spazio delle pari opportunità e dell’annullamento delle diseguaglianze sociali. Così come le distanze stanno infatti già diventando ininfluenti nel mondo del lavoro grazie all’impulso dato dall’emergenza pandemica a smart working e lavoro flessibile da remoto, così e a maggior ragione il Metaverso sarà un mondo digitale aumentato scevro dalle limitazioni del mondo fisico, di libero accesso per tutti e dove chiunque potrà accrescere le proprie abilità nell’interazione potenzialmente illimitata con gli altri utenti e con gli spazi digitali del Metaverso.

Con il Metaverso nasceranno infine anche nuovi lavori e professioni, come creatori e sviluppatori di esperienze ed eventi digitali e progettisti dei nuovi spazi della compresenza. Oltre naturalmente a figure di gestori e responsabili, con il fondamentale compito di controllo sui contenuti e di garantire la sicurezza dei nuovi spazi digitali. E ancora, la portabilità senza barriere tecnologiche di avatar e asset digitali accrescerà il valore intrinseco e commerciale degli stessi, aprendo enormi spazi per la costruzione di una economia del Metaverso dove le aziende potranno posizionarsi con nuovi modelli di business e di offerta di beni e servizi digitali.

 

Fonti immagini:

Foto iniziale di Ebenezer42 da Pixabay

Foto Bitcoin di VIN JD da Pixabay

Foto Terra di Gerd Altmann da Pixabay

Foto NFT di A M Hasan Nasim da Pixabay

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