Automazione Festo per collaudo motori elettrici in P-Industry
29/09/2021

P-Industry ha realizzato in stretta collaborazione con Festo una nuova linea dedicata al montaggio, controllo e collaudo di motori elettrici. Il progetto è nato dall’esigenza di offrire al mercato macchine sempre più intelligenti, dove ogni movimento generato per via pneumatica, elettrica o idraulica è controllato con le più avanzate e sofisticate tecnologie. Al contempo, in ogni parte del mondo, ogni dato che viaggia sui più moderni bus di campo deve essere tracciabile manipolabile e fruibile in ogni momento.

P-Industry è una realtà nata nel 2020 dalla fusione di tre aziende, SAL, MS Engineering e Capmac Industry, creando così un’unica realtà produttiva nel settore della meccatronica. “SAL è in attività da 60 anni e si occupa dello stampaggio di lamiera e plastica, della progettazione e costruzione di stampi e della produzione di macchine speciali per l’industria – spiega Simone Rottoli, head of engineering and R&D office di P-Industry -. MS Engineering, invece, è una realtà che offre consulenza per le aziende, affiancando gli uffici tecnici per la progettazione industriale e lo sviluppo delle attività in completa autonomia. A queste si aggiunge Capmac Industry, altamente specializzata in macchine di rivettatura, occhiellatura e giunzioni meccaniche stabili”.

Festo linea P-Industry motori elettriciI principali settori di attività delle tre realtà sono l’automotive, il settore del bianco, i beni di consumo, l’aeronautico e tutti i settori merceologici dove sia presente la tecnologia della rivettatura. In seguito alla fusione dei brand, P-Industry ha quindi continuato a intensificare l’iter di crescita professionale e di ricerca nella meccatronica, realizzando sistemi di rivettatura industriale, macchine speciali e automazione industriale, stampi e stampaggio di componenti in lamiera e plastica, produzione componenti e assemblati meccanici.

La scelta di partner sicuri e affidabili nel percorso di continua ricerca e innovazione è quindi fondamentale per l’azienda, oggi forte anche delle conoscenze e del valore accumulati dalle singole società nel corso degli anni. P-Industry in Festo ha trovato un collaboratore esemplare sotto questo aspetto. “I dipartimenti tecnici collaborano costantemente allo sviluppo di nuovi modelli o prodotti – dichiara Rottoli -. Chi è partner di Festo è sempre collegato in via preferenziale con relazioni dedicate, al fine di ottimizzare sia i flussi di informazione che i tempi per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il progetto nello specifico, nato e realizzato durante il lockdown del 2020, ha richiesto un impegno costante da parte dei dipartimenti di meccanica ed elettronica delle due aziende. La proposta tecnologica Festo per P-Industry, infatti, prevedeva l’intero pacchetto pneumatico ed elettrico: dal trattamento aria sicuro ed efficiente all’unità di valvole con elettronica di gestione e controllo a bordo. Fino agli attuatori dimensionati in ottica di efficienza energetica, attuatori elettromeccanici, sistemi di pressatura elettrica e PLC per l’interpolazione di alcuni movimenti.

Festo automazione motori elettrici P-Industry“Abbiamo dato vita a una linea a pallet liberi di nuova concezione, realizzata con le più avanzate tecnologie di trasmissione dati, montaggio e manipolazione – racconta Rottoli -. Uno sviluppo di 68 metri lineari sui quali lavorano 42 stazioni ad altissima automazione, 6 robot antropomorfi, un robot SCARA, 22 stazioni di controllo”. La linea è pensata e progettata per l’impiego di soli due addetti per un tempo ciclo di 4” al pezzo e Festo, in qualità di partner unico, si è occupata di tutta la parte di movimentazione sia pneumatica sia mediante assi elettromeccanici. Oltre alla gestione dell’interfaccia I/O di campo con la fornitura di ben 8 moduli CPX praticamente saturati nei moduli I/O.

Le due aziende hanno lavorato in sinergia fin dalla prima fase del progetto, dal supporto tecnico costante all’affiancamento nella messa in funzione della linea, portata avanti dal team EA&Integration di Festo. Due realtà customer oriented che puntano a innovare le logiche di progettazione di prodotti e soluzioni, sotto la spinta delle richieste sempre più specifiche del mercato. “Per questo, nel gennaio 2020 è nato un dipartimento dedicato al software, che va a implementare le competenze decennali in fatto di automazione meccanica con soluzioni informatiche e di controllo dei sistemi – aggiunge Rottoli -. La digitalizzazione è fondamentale nella ricerca dei nostri uffici tecnici e dei nostri addetti ed è alla base di ogni idea che costituirà un nuovo progetto o prodotto a firma P-Industry”.

Le difficoltà portate dalla pandemia non hanno quindi scoraggiato tecnici e commerciali dei due partner, che con capacità e volontà hanno saputo raggiungere nei tempi previsti i risultati sfidanti che il progetto prefissava: precisione e ripetibilità di posizionamento, ottenute grazie ai software di dimensionamento di Festo. “La consulenza efficace e continua del personale tecnico Festo ha permesso di ottimizzare le singole movimentazioni, gestire il performance level in materia di sicurezza e configurare un efficace sistema di Energy Efficiency che porterà grandi vantaggi al cliente finale”, conclude Rottoli.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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