Transizione digitale e green, oltre 5 miliardi dal PN Ricerca, innovazione e competitività
16/01/2023

La Commissione europea ha approvato il nuovo Programma Nazionale (PN) ‘Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale’, per il periodo 2021-2027 della politica di coesione Italia, con una dotazione finanziaria complessiva di 5 miliardi e 636 milioni di euro. Le risorse sono divise tra contributo Fesr e cofinanziamento nazionale. Il PN è riservato esclusivamente alle imprese, soprattutto PMI, delle sette regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), mediante un insieme di interventi differenziati per finalità e attività ammissibili, intensità delle agevolazioni, forme e procedure di accesso.

Diversi sono gli ambiti delle diverse azioni previste dal PN, tra potenziamento delle infrastrutture di ricerca, trasferimento tecnologico e sostegno alla ricerca collaborativa, digitalizzazione delle imprese e trasformazione verde di processi e prodotti, oltre allo sviluppo di competenze e alla promozione delle rinnovabili. Gli interventi puntano a soddisfare i fabbisogni di investimento delle impese lungo il loro intero ciclo di vita, dalla nascita alle fasi di consolidamento e sviluppo.

Le risorse vengono distribuite su due Obiettivi di policy (OP), che corrispondono alle priorità della UE in tema di innovazione, competitività ed energia, a supporto pertanto dei processi e dei percorsi relativi alla doppia transizione verde e digitale. I due obiettivi di policy sono nello specifico OP1 ‘Un’Europa più competitiva e intelligente‘, e OP2 ‘Un’Europa più resiliente e verde’. Due quindi le priorità in cui il PN si articola, suddivisi in Obiettivi specifici e relative azioni: la Priorità 1 riguarda ‘Ricerca, innovazione, digitalizzazione, investimenti e competenze per la transizione ecologica e digitale’, mentre la Priorità 2 concerne il ‘Promuovere le energie rinnovabili’. Una terza priorità aggiuntiva riguarda l’Assistenza tecnica.

PN programma nazionale Ricerca innovazione transizione digitale e verdeIl PN ha una governance interistituzionale, con il Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit) in funzione di Autorità di gestione, e il Ministero dell’Università e della ricerca (MUR) e il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) con funzioni di Organismo intermedio.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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