Tecnologia capacitiva in collaborazione sicura uomo robot con Mediate
28/10/2022
Mediate tecnologia capacitiva riconoscimento interazione sicura uomo robot

Mediate è una società spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presente insiema al Competence Center Artes 4.0 alla recente BI-MU in Fiera Milano, dove ha presentato HEXtraSense, innovativa tecnologia capacitiva per il riconoscimento della prossimità. La tecnologia può trovare applicazione nella robotica collaborativa ma si propone anche come alternativa ai sistemi ottici per realizzare zone di sicurezza per l’utilizzo senza barriere di robot industriali.

La tecnologia, qui presentata da Marcello Chiurazzi, ricercatore presso il Sant’Anna di Pisa e socio di Mediate, può essere implementata in catene cinematiche e superfici non regolari per assicurare il riconoscimento e l’interazione sicura uomo-robot. L’interazione tra il tappetino sensorizzato con tecnologia HEXtraSense e l’operatore, che in virtù della sua sola presenza perturba il campo magnetico intorno all’oggetto, inizia a una distanza di 20-25 cm dall’operatore. Il tempo computazionale è molto breve, circa 10-11 millisecondi, garantendo quindi tempi di risposta estremamente veloci da parte del sistema.

E’ inoltre possibile integrare la tecnologia come una sorta di skin capacitiva per rivestire il manipolatore di un robot, o integrata a bordo dell’end effector del manipolatore. L’azienda sta altresì sviluppando la tecnologia per altri scopi, come il riconoscimento di diverse tipologie di materiali per impiego ad esempio nella raccolta differenziata automatizzata dei rifiuti.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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