E’ stato rifinanziata con 108 milioni di euro la misura Smart&Start Italia, avviata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a sostegno della nascita e della crescita di startup innovative. La misura agevola i progetti d’impresa per la produzione di beni e servizi nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’IoT.
L’incentivo, gestito per conto del Ministero da Invitalia, è rivolto a startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, gruppi di persone che vogliono costituire una startup innovativa e imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano. I progetti possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa e Digital Innovation Hub. I progetti di investimento devono avere spese e costi ammissibili compresi tra 100 mila euro e 1.500.000 euro.
Nello specifico, due sono i decreti firmati dal Ministro Adolfo Urso, il primo dei quali assegna 8 milioni di euro del Fondo per la crescita sostenibile agli investimenti di startup innovative localizzate nelle regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo. Il secondo assegna 100 milioni di euro del Programma nazionale ‘Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027’ alle iniziative imprenditoriali innovative delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
L’agevolazione prevede un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. La percentuale sale al 90% nel caso di startup costituite da donne e/o da persone di età inferiore ai 36 anni, o ancora se tra i soci è presente un esperto con titolo di dottore di ricerca italiano, o equivalente, che lavora all’estero ma intende tornare in Italia.
Smart&Start prevede infine, in aggiunta al finanziamento, un tutoraggio tecnico-gestionale per le startup innovative costituite da meno di 12 mesi. I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, e devono essere conclusi entro 24 mesi dall’assegnazione del finanziamento. L’incentivo Smart&Start è a sportello, senza pertanto graduatorie né scadenze, e la domanda va presentata sul sito di Invitalia.
Secondo i dati aggiornati al 1° maggio 2023, dal 2020 lo strumento ha finanziato un totale di 1.452 startup innovative, con agevolazioni concesse per 569 milioni di euro che hanno mobilitato investimenti per 741 milioni.