Stampa 3D per la sostenibilità con HP dalla Formnext
04/12/2023

La partecipazione di HP a Formnext ha dato l’occasione all’azienda di confermare il proprio impegno nello sviluppare innovazione, materiali, strumenti e funzionalità software per stampa 3D di polimeri e metalli a favore di una produzione sostenibile.

L’impegno di HP nel consentire la sostenibilità nella proprio business di stampa 3D è in particolare sottolineato da un approccio basato su tre pilastri, presentato quest’anno a Formnext: ridurre l’impronta di carbonio, consentire la circolarità e condividere le conoscenze per risultati di maggiore impatto. HP accelera in particolare adozione e scalabilità della stampa 3D per una produzione più sostenibile a favore di partner e aziende clienti, e diversi importanti marchi come BMW e Decathlon già si avvalgono di materiali e soluzioni HP per promuovere i loro obiettivi di sostenibilità. “

“Abbiamo tre aree principali di interesse nelle soluzioni, nelle capacità e nei materiali di stampa 3D di HP per contribuire a promuovere una produzione più sostenibile – ha affermato François Minec, global head of 3D Polymers, HP -. Dai materiali ad alta riutilizzabilità per aiutare i marchi a ridurre gli scarti avvicinandosi all’obiettivo net zero e minimizzazione dell’impronta di carbonio, offrendo programmi di ritiro e nuovi strumenti per calcolare l’impronta di carbonio, vogliamo aiutare i nostri clienti a fare scelte che aiutino il nostro pianeta e la nostra gente”.

Esempio degno di nota è proprio la collaborazione di lunga data di HP con BMW Group, che cerca di promuovere progettazione, materiali, produzione e automazione sostenibili delle applicazioni utilizzando una varietà di soluzioni di stampa 3D HP. Jens Ertel, responsabile della produzione additiva in BMW Group, ha sottolineato la visione condivisa: “Valutiamo ogni parte del nostro processo di produzione, migliorando continuamente le nostre operazioni per ridurre al minimo le nostre emissioni di CO2. HP dà priorità alla responsabilità ambientale offrendo materiali a riduzione di CO2 senza costi aggiuntivi, rendendo facile l’adozione”.

L’adozione della tecnologia HP Multi Jet Fusion presso il BMW Group ha portato a uno sviluppo più rapido, tempi di consegna più brevi e un approccio flessibile ed economicamente vantaggioso alla produzione. Per contribuire a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità riducendo i costi, il BMW Group utilizza il 3D HP Jet Fusion Automation accessory. La soluzione è progettata per ridurre al minimo i tempi di inattività, ridurre i costi di manodopera associati alla produzione additiva e aprire nuove opportunità nella produzione in serie. Ertel ha sottolineato: “All’interno del nostro modello di lavoro, l’HP Automation Accessory ci consente di raddoppiare la produzione con la stessa stampante, il che è utile nei progetti con tempi di consegna brevi. Con il risparmio sui costi nella stampa 3D e nuovi casi aziendali, l’adozione accelererà e la domanda di parti stampate in 3D crescerà”.

HP sta altresì collaborando con partner che si occupano di materiali per sviluppare materiali più sostenibili e ad alta riutilizzabilità. Insieme ad Arkema, HP sta sviluppando materiali a base biologica realizzati con olio di ricino rinnovabile e utilizzando il biometano per ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio. Con Evonik, HP raddoppia il suo impegno in termini di sostenibilità sviluppando il 3D High Reusability PA12. Realizzato utilizzando energia rinnovabile durante la produzione, il materiale può contribuire a ridurre del 49% l’impronta di carbonio del materiale PA12 comunemente utilizzato senza alterarne le proprietà.

I clienti HP come Decathlon lavorano quindi costantemente per identificare nuove opportunità per migliorare le pratiche di sostenibilità, ciò include la partecipazione attiva al programma Arkema Take Back. Julien Guillen, responsabile della produzione additiva presso Decathlon, ha dichiarato: “La produzione additiva, in particolare con la tecnologia Multi Jet Fusion, estende il ciclo di vita dei nostri prodotti sportivi, ne migliora la durata e la possibilità di aggiornamento e mitiga l’impatto ambientale dei nostri processi di produzione”.

HP sta inoltre lanciando un innovativo strumento di calcolo dell’impronta di carbonio, un software innovativo che consentirà ai clienti di ottenere un calcolo della carbon footprint di specifiche parti stampate. Questo strumento consente alle industrie di prendere decisioni informate riguardo all’impatto ambientale delle loro pratiche di produzione additiva.

L’azienda ha quindi introdotto nuove soluzioni per i polimeri, con la serie HP Jet fusion 5600 e la soluzione HP Jet fusion 5000. La nuova serie 5600 di HP offre maggiore ripetibilità, affidabilità e personalizzazione per contribuire a ridurre i costi di sviluppo e convalida. Clienti tra cui Prototal e Protolabs stanno già producendo parti utilizzando la nuova soluzione. La soluzione HP 5000 è progettata per abbassare la barriera d’ingresso per l’adozione della tecnologia Multi Jet Fusion, rivolgendosi a nuovi clienti che desiderano valutare il volume di produzione, nonché a organizzazioni di ricerca e sviluppo e a piccole imprese industriali o sanitarie che attualmente esternalizzano la produzione di parti finali.

HP stampa 3D produzione sostenibile Indo-MIM polveri metallicheIn fiera è stata inoltre annunciata la nuova partnership strategica con Indo-MIM, importante player mondiale nello stampaggio a iniezione di metalli (MIM) e attore emergente nel settore delle polveri per produzione additiva. HP e Indo-MIM non solo stanno espandendo le loro capacità di produzione additiva, ma stanno lavorando insieme per qualificare i nuovi materiali HP Metal Jet come l’acciaio per utensili M2 e altri che sbloccheranno un’ampia gamma di funzionalità, tra cui proprietà e tolleranze dimensionali migliorate.

Indo-MIM sfrutterà anche il software Process Development di HP per fornire soluzioni innovative in termini di velocità, scalabilità e adattabilità. Mukund Nagaraj, responsabile della produzione additiva in Indo-MIM, ha elogiato il software, affermando: “Il software HP Process Development è davvero straordinario per la gestione dei flussi di lavoro nello sviluppo delle applicazioni, mentre il software Digital Sintering appena rilasciato aiuterà Indo-MIM a simulare e accelerare il processo per raggiungere la produzione parti di qualità in meno iterazioni”.

Indo-MIM ha inizialmente investito in tre stampanti all’avanguardia HP Metal Jet S100 come parte di questa collaborazione, rafforzando il proprio impegno nel far progredire la produzione additiva a livello globale. Due delle tre stampanti saranno posizionate presso lo stabilimento di Bangalore, in India. Uno di questi si concentrerà sullo sviluppo di nuovi materiali, mentre l’altro guiderà lo sviluppo di applicazioni e si rivolgerà ai clienti in Medio Oriente, India e nel resto della regione Asia-Pacifico. La terza unità avrà sede in Texas, USA, rafforzando l’impegno di Indo-MIM nel fornire supporto localizzato ai clienti nordamericani e nell’espansione delle loro capacità produttive.

“Siamo orgogliosi di collaborare con Indo-MIM per creare nuove possibilità per i loro clienti sfruttando la nostra soluzione S100 e le capacità di produzione additiva dei metalli – ha affermato Savi Baveja, presidente dell’area personalizzazione e stampa 3D e Chief Incubation Officer, HP Inc -. Siamo entusiasti di lavorare con Indo-MIM per promuovere nuove applicazioni di metalli, espandere le possibilità di materiali e aumentare precisione e produttività. Condividiamo un obiettivo comune: accelerare l’innovazione, aumentare l’adozione e ampliare le applicazioni rivoluzionarie”.

Anche Krishna Chivukula Jr, CEO di Indo-MIM ha espresso il suo entusiasmo per la collaborazione, sottolineando: “La nostra partnership con HP rappresenta una pietra miliare nel nostro viaggio per fornire ai nostri clienti soluzioni a getto di legante metallico 3D all’avanguardia pronte per la produzione. L’acquisizione delle stampanti Metal Jet S100 di HP ci forniscono la tecnologia più recente, consentendoci di soddisfare le crescenti richieste dei nostri clienti con efficienza e precisione, oltre ad espandere la libreria di materiali qualificati sulla piattaforma di stampa HP.”

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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