Sostenibilità, automazione e digitale in friend-shoring alla Hannover Messe 2022
14/06/2022

Sostenibilità e resilienza degli approvvigionamenti. La prima edizione in presenza dopo due anni di pandemia della Hannover Messe 2022 si è conclusa con un totale di 75.000 visitatori, che si sono confrontati con i 2.500 espositori su come gestire le loro catene di creazione di valore per il futuro. Al contempo, la manifestazione, che pure ha avuto altri 15.000 visitatori registrati che hanno preso parte all’evento in forma virtuale seguendo il programma delle conferenze, ha dimostrato con chiarezza che, in quanto punto d’incontro tra le persone, le fiere continueranno a rimanere momento trainante centrale del business e dell’innovazione anche in futuro.

Ad Hannover l’industria ha infatti dimostrato di poter già oggi offrire soluzioni per affrontare le sfide della tutela climatica e della sicurezza degli approvvigionamenti, servendosi di automazione e digitalizzazione per ridurre il consumo energetico degli stabilimenti e degli impianti produttivi, oltreché per gestire la produzione di energia elettrica da idrogeno e rendere resilienti le supply chain. Da soluzioni su larga scala quali la digitalizzazione dei processi di sviluppo e di produzione nell’industria automotive all’impiego delle alghe in sostituzione della plastica, all’utilizzo mirato di software per la rilevazione e la riduzione dell’impronta di CO2, Hannover Messe ha offerto un ampio quadro d’insieme delle possibilità che la tecnologia offre all’industria di oggi e di domani

Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz, insieme a molti responsabili decisionali nei mondi della politica e dell’economia, ha quindi messo in guardia dalla tentazione di rinnegare la globalizzazione, sottolineando però la necessità di correggere il tiro e lanciando la parola d’ordine del ‘Friend-shoring’, ossia spostare produzione e business solo in Paesi con i quali si condivida un sistema di valori. Come il Portogallo, Paese partner dell’edizione 2022 che si è proposto come location fortemente attrattiva e dinamica per progetti di investimento e partnership.

“Il ritorno in presenza di Hannover Messe è avvenuto proprio nel momento giusto – dice Jochen Köckler, CEO di Deutsche Messe -. In una situazione di catene di approvvigionamento interrotte, di crescenti prezzi energetici, di inflazione e di cambiamenti climatici, era più che mai importante, dopo due anni di pandemia, tornare ad incontrarsi di persona nei padiglioni della fiera, toccare con mano le nuove tendenze della tecnologia e aprirsi una finestra sul futuro. Dopo quattro giorni di fiera, il mondo dell’industria, della politica e della ricerca invia un segnale chiaro da Hannover: la pandemia e la guerra non devono frenare il processo della trasformazione industriale, e non lo faranno – anzi, daranno un’ulteriore spinta alla digitalizzazione e alla sostenibilità”.

Il presidente della Associazione tedesca dell’industria elettrotecnica ed elettronica (ZVEI) e presidente della Commissione espositori di Hannover Messe Gunther Kegel afferma: “Il rilancio di Hannover Messe è pienamente riuscito ed è avvenuto proprio al momento giusto. La manifestazione ha un ruolo insostituibile ai fini del dialogo tra politica e industria, anche e soprattutto in tempi di trasformazioni politiche e sociali come quelle che stiamo vivendo. Le aziende dell’industria elettronica e digitale hanno dimostrato con le loro innovazioni che si può contare su di esse per la costruzione di una società industriale rispettosa dell’ambiente. Ora è importante che i politici mantengano la loro parola e creino le condizioni generali grazie alle quali la spinta della fiera possa tradursi in azione concreta. Il prossimo anno contiamo di avere di nuovo un maggior numero di visitatori esteri”.

“Mettendo a fuoco i temi dell’energia, della sicurezza degli approvvigionamenti e della trasformazione industriale, Hannover Messe 2022 ha efficacemente dimostrato che, dopo due anni di pandemia, avevamo più che mai bisogno di una fiera di riferimento di questo tipo – dichiara il direttore dell’Associazione tedesca dell’industria meccanica e impiantistica (VDMA) Thilo Brodtmann -. In un contesto più rischioso che mai rispetto al passato, si è constatato, nei padiglioni, che nulla può sostituire il contatto personale. E questo vale sia per il confronto tra le aziende e i loro clienti o le nuove leve, sia per i colloqui di alto profilo con i politici, colloqui per i quali Hannover Messe è la sede ideale. Il fatto che il Cancelliere federale Olaf Scholz e i Ministri federali dell’economia e della protezione climatica Robert Habeck e dell‘istruzione e della ricerca Bettina Stark-Watzinger abbiano assicurato ad Hannover il loro appoggio alle richieste delle piccole e medie imprese industriali ha un significato particolarmente forte in questi tempi. Siamo pertanto fiduciosi in merito al fatto che se, come si spera, anche visitatori di paesi molto lontani potranno riprendere a viaggiare senza problemi, il prossimo anno Hannover Messe potrà fare un altro passo avanti verso il ritorno alle sue dimensioni e al suo ruolo di sempre”.

La prossima Hannover Messe si terrà dal 17 al 21 aprile 2023.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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