Smart Working, la guida del DIH Lombardia al lavoro flessibile
14/04/2020
DIH guida smart working

Il Digital Innovation Hub Lombardia ha stilato una breve guida allo smart working in collaborazione con l’antenna territoriale di Varese, utilissima risorsa per tutte le imprese e attività che nell’emergenza causata dal coronavirus hanno attivato o stanno sperimentando nuove modalità di lavoro agile e flessibile.

Come recita il documento, l’emergenza Covid-19 ha difatti generato le condizioni per un ricorso senza precedenti a soluzioni smart working, per tutti gli ambiti che permettono l’adozione di questo modello organizzativo. La guida intende sintetizzare e diffondere le esperienze di alcune aziende che hanno implementato il lavoro agile, nella consapevolezza che non esiste un unico modello replicabile e valido per ogni realtà. Viene quindi fatta una panoramica delle tecnologie e degli strumenti possibili, e delle relative potenzialità, tra cui le aziende possono scegliere compatibilmente ai propri processi e agli obiettivi operativi che si prefiggono.

Alcuni suggerimenti vengono quindi proposti, come creare piccoli team interfunzionali con obiettivi chiari e scopi comuni, per definire una struttura capace di lavorare in maniera efficace. La comunicazione assume quindi un ruolo importante, sia nel trasmettere in maniera chiara obiettivi e direzione, sia nella scelta del giusto canale di comunicazione da adottare, che non vada a compromettere e interrompere il flusso di lavoro dei collaboratori, a danno della produttività. E’ infine fondamentale dare la giusta importanza alla sicurezza, garantendo il rispetto dei requisiti necessari, così come definire nuove routine, con regole, procedure e flussi di lavoro quanto possibile stabili.

Nell’approccio alla nuova modalità smart di lavoro, è quindi importante adottare la regola del ‘prova e impara’, pronto a riconoscere ciò che non funziona per cambiarlo rapidamente, adattando la strategia di smart working in corso d’opera.

Il DIH Lombardia ha inoltre predisposto un veloce sondaggio per determinare quale tipo di strumenti impiega un’azienda, nella prospettiva del passaggio a pratiche di lavoro flessibile.

 

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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