SKF: utilizzo produttivo e intelligente della realtà aumentata
di Daniele Pascucci - 03/08/2017

I programmatori nel centro di sviluppo software SKF a Göteborg, in Svezia, stanno lavorando a stretto contatto con ingegneri dell’applicazione e specialisti di prodotto per creare soluzioni di realtà mista, che consentano di semplificare l’accesso alle competenze tecniche di SKF e renderle più efficienti. Ci avvaliamo qui di ampi stralci di documentazione dell’azienda svedese per descrivere tali interessanti sviluppi.

Fredrik Magnusson (vedi foto), responsabile del centro di sviluppo software SKF, spiega gli ambiziosi obiettivi del team: “Immaginiamo di poter accedere alle competenze di un ingegnere dell’applicazione o di un tecnico di servizio SKF su richiesta e in tempo reale. Se si tratta di una cartiera o un’acciaieria nei pressi di una SKF Solution Factory, non è certo un problema. La maggior parte dei nostri clienti, però, si trova in località remote. Il nostro obiettivo è offrire anche a loro le stesse, o persino migliori, possibilità di accesso alle nostre competenze su richiesta”.

Indipendentemente dalle misure di manutenzione proattiva adottate, gli utilizzatori finali industriali necessitano di accedere alle competenze degli ingegneri dell’applicazione, sia su base programmata, sia in caso di emergenza. Assicurare le risorse umane per tali esigenze costituisce una sfida sempre più complessa, anche a causa degli spostamenti che assorbono molto del tempo di tecnici e ingegneri. Le soluzioni di realtà aumentata consentono di eliminare tale inefficienza, permettendo a ingegneri e tecnici di dedicare più tempo all’assistenza diretta ai clienti.

Dice Magnusson: “Con la realtà aumentata, l’ambiente visualizzato viene combinato con un modello digitale che sovrappone dati tecnici, istruzioni e prestazioni macchina in tempo reale. Se l’utente gira la testa a sinistra, per visualizzare un’altra parte della macchina, viene adattata anche la sovrapposizione digitale, che mostra i dati necessari per prendere decisioni informate e adottare misure corrette. Inoltre, l’utente può anche condividere quanto visualizzato con un ingegnere SKF, in una località remota. In questo modo, possono prendere insieme decisioni che contribuiscono a evitare cedimenti imprevisti con costose conseguenze. Le possibilità per noi e i clienti sono infinite: gli ingegneri ora possono essere contattati da un numero esponenzialmente più elevato di clienti, che possono accedere alle loro competenze e conoscenze senza lasciare la postazione di lavoro. Bastano semplicemente alcuni hardware relativamente standardizzati, un software sviluppato internamente e una connessione Wi-Fi locale stabile”.

L’utilizzo di soluzioni di realtà aumentata indipendenti non è sufficiente per creare valore effettivo, né per i clienti, né per i fornitori di servizi. Il vero valore risiede nella combinazione delle funzionalità di hardware come Hololens di Microsoft con altre soluzioni per il monitoraggio delle condizioni macchina, il condition monitoring, i sistemi di lubrificazione automatizzata, i cuscinetti sensorizzati e le soluzioni di analisi basate su cloud, come l’Enlight Center, recentemente lanciato da SKF.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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