Salute sul lavoro e prevenzione infortuni in chiave 4.0 con Inail e Artes 4.0
06/02/2023
Artes4.0 Inail tecnologie 4.0 salute sul lavoro

E’ dedicato a promuovere l’adozione di tecnologie 4.0 per incrementare la sicurezza e tutelare la salute delle persone sui luoghi di lavoro il nuovo nodo Inail-Dimeila@Artes 4.0, nato dalla collaborazione tra il Competence Center Artes 4.0 e il Dipartimento di Epidemiologia igiene del lavoro e ambientale (DiMeila).

Sede del nuovo nodo è il Centro ricerche Inail di Monteporzio Catone, presso il DiMeila e all’interno del Laboratorio di fisiologia e ergonomia (LEF). Lo scopo congiunto tra Inail e Artes 4.0 è l’impiego delle più avanzate tecnologie nel campo della prevenzione degli infortuni, delle malattie professionali e della tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro. La struttura offrirà anche modo ai visitatori di osservare e testare nuovi approcci per la valutazione quantitativa e real time del rischio biomeccanico.

Il webinar di presentazione, tenutosi lo scorso 26 gennaio, ha dato una dimostrazione pratica del monitoraggio e dell’ausiliazione dei lavoratori che eseguono attività di movimentazione manuale dei carichi. Diverse sono in tale direzione le tecnologie messe a punto nei progetti di ricerca Inail, dalle innovative metodologie per la valutazione e la gestione del rischio biomeccanico alle reti di sensori indossabili, e fino all’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale. Queste soluzioni consentono alle imprese di conseguire al contempo benefici grazie alla maggior efficienza in produzione e una riduzione dei costi in virtù della minore insorgenza di patologie a carico del sistema muscoloscheletrico dei lavoratori.

Inail cita quindi alcuni dati che mettono in evidenza quanto la tematica sia di grande rilevanza: si stima infatti che circa 44 milioni di lavoratori dell’EU (quasi 1 su 6) sono affetti da patologie muscoloscheletriche causate dal proprio lavoro, e che tali condizioni gravano per metà sulle assenze dal lavoro e per il 60% su inabilità permanente sul lavoro.
Si segnala infine che dall’analisi del quinquennio 2017-2021 emerge che il 78% delle patologie denunciate riguarda il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo (quasi 8 denunce su 10), in particolare dorsopatie, malattie a carico della colonna vertebrale e disturbi dei tessuti molli. Tra i settori dell’industria e servizi interessati, il settore manifatturiero (29,5% dei 34.045 casi denunciati in complesso, al netto dei non determinati), costruzioni (26,0%), commercio (9,8%) e trasporto e magazzinaggio (7,8%) si confermano anche nel 2021 ai primi posti per patologie denunciate (dati periodico Inail-Consulenza statistico attuariale, novembre 2022).

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

BRAND POST
Telmotor

Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…