Robot collaborativi Comau guidati dalla AI nel controllo qualità in Fiat
27/09/2022
Comau robot collaborativi AI test infotainment Fiat

Per la verifica e il controllo qualità del sistema di infotainment dei veicoli a marchio Fiat, Comau ha sviluppato un innovativo banco prova robotico ‘umanizzato’ e guidato dall’AI, capace di vedere lo schermo, eseguire operazioni e rispondere a input in forma di immagine, testo e voce, proprio come si trattasse del conducente stesso dell’auto.

La richiesta da parte di Fiat di automatizzate il processo di verifica e controllo del sistema di infotainment rientrava nel quadro dell’accordo di fornitura da parte di Comau di processi industriali innovativi per produrre la Nuova Fiat 500 interamente elettrica. Il pannello della strumentazione interattivo opera come un centro di comando che consente al conducente di attivare specifiche funzioni mediante un’efficiente interfaccia uomo-macchina. Test e controlli accurati sono quindi fondamentali per offrire un’esperienza utente di alta qualità, motivo per cui la procedura solitamente è lunga, ripetitiva ed eseguita manualmente. Ciò comporta costi elevati e un margine di errore significativo. Un’ulteriore sfida era la richiesta da parte di Fiat di una soluzione indipendente dal modello, che potesse essere implementata in diversi veicoli in futuro. Doveva altresì permettere agli operatori del controllo qualità di gestire e interagire con il processo a ogni passaggio.

Gli ingegneri di Comau hanno avviato il processo di progettazione concentrandosi sul risultato finale anziché sulle operazioni di verifica. Dopo aver identificato la necessità di una stretta interazione robot-uomo come requisito primario, il team ha creato una soluzione di robotica collaborativa con sistemi di visione avanzati e un’interfaccia di rilevamento completa che potesse simulare completamente tutti i tipi di interazione umana sul cruscotto di un veicolo. La piattaforma di test indipendente dalla lingua simula l’esperienza di guida, raccoglie e invia dati tramite uno scambio dati CAN/LIN e convalida la funzionalità e la performance dell’intero sistema. Inoltre, il rilevamento completo di immagini e testo, il riconoscimento vocale e la funzione text-to-voice si combinano per permettere ai robot di ricreare con precisione l’esperienza umana in modo mirato e completo.

“l sistema collaborativo ad alte prestazioni di Comau è fra i primi del suo genere – sottolinea Giovanni Di Stefano, responsabile per l’innovazione e le tecnologie di processo di Comau -. Grazie alla sua combinazione unica di accessibilità, sicurezza e semplicità del software, la soluzione interamente automatizzata di verifica e controllo può essere immediatamente impiegata senza che siano necessarie specifiche competenze in robotica o sistemi di visione, facendo risparmiare tempo e costi di programmazione”.

Dando un’occhiata più da vicino al nuovo paradigma di verifica, gli ingegneri di Comau hanno montato un Racer5 cobot sul polso di un robot NJ-220 impostato per operare nella sua versione Safe. Il grande robot di carico utile sposta il cobot compatto all’interno del veicolo attraverso la porta o il finestrino del guidatore, permettendogli così di eseguire le necessarie attività di verifica e validazione direttamente all’interno dell’auto. Ma la vera forza della soluzione di Comau è il modo semplice e sicuro in cui il robot viene guidato dagli operatori, grazie a MI.RA/Dexter, un software innovativo basato su algoritmi di intelligenza artificiale.

Parte della famiglia di strumenti digitali Comau MI.RA (Machine Inspection Recognition Archetypes) concepita per la Smart Factory, MI.RA/Dexter è un abilitatore di meta-linguaggio che permette agli operatori di programmare il robot usando comandi semplici e umani: cercare un’immagine, posizionarsi per rispondere ed eseguire l’azione richiesta. Il sistema è quindi in grado di convalidare le funzioni e le prestazioni del centro di infotainment simulando completamente l’esperienza di guida. La soluzione olistica, con la sua interfaccia uomo-macchina naturalmente intuitiva, garantisce la massima facilità d’uso possibile, ottimizzando efficacemente la procedura di test completa.

Il sistema collaborativo contribuisce anche ad assicurare la piena conformità al processo di validazione assistendo obiettivamente l’operatore durante l’esecuzione di ogni compito assegnato. Per farlo, è stato dotato di una sensibilità ‘quasi umana’ attraverso sistemi di visione per la convalida delle app di infotainment, un microfono e un altoparlante per il riconoscimento dei comandi vocali e una pinza per operazioni di contatto delicate. Infine, le funzioni di sicurezza intrinseche del cobot articolato a 6 assi eliminano la necessità di barriere protettive, andando quindi a ridurre l’ingombro complessivo dell’impianto e i costi legati ai sistemi di sicurezza.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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