Robot agricoltori tra le vigne a Piacenza con l’IIT
26/04/2021
Un braccio robotico esperto nella potatura della vite è stato presentato dal nuovo laboratorio di robotica per l’agricoltura inaugurato a Piacenza dall’Università Cattolica del Sacro in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Il sistema robotizzato per la potatura della vite è stato sviluppato nell’ambito del progetto ‘Vinum’, mirato sia a favorire una crescita sostenibile delle produzioni agricole, rendendo il lavoro nei campi più sicuro, sia a far fronte alla scarsità di manodopera nel settore primario. Il braccio verrà installato su un robot quadrupede HyQReal sviluppato dall’IIT con il supporto di Inail e Moog nel quadro del progetto europeo Echord++, innovativo sistema di locomozione che sarà messo alla prova in occasione della prossima stagione vegetativa, per poi essere perfezionato nel corso del 2022.
“Attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale – spiega Claudio Semini, responsabile della linea di ricerca Dynamic Legged Systems dell’IIT – è stata addestrata una rete neurale artificiale con l’obiettivo di distinguere i diversi organi della vite e di identificare i punti ottimali per il taglio in corrispondenza dei quali un braccio robotico collegato a una forbice elettrica eseguirà la potatura”.
Il laboratorio congiunto è nato da un accordo tra i due enti per lo sviluppo di approcci innovativi nelle scienze agrarie, alimentari e ambientali. L’accordo mira in particolare allo sviluppo di metodi diagnostici molecolari rapidi, di nuovi materiali ottenuti da sottoprodotti dell’industria agro-alimentare in ottica circolare e di sistemi robotici studiati per il monitoraggio e la gestione delle coltivazioni. Tre sono quindi le principali aree applicative verso le quali è orientato lo sviluppo di soluzioni robotiche nell’AgriFood, ossia navigazione autonoma, monitoraggio tramite l’impiego di sensori e la manipolazione delle colture.
Telmotor, azienda specializzata nell’Industry Automation ed Energy and Lighting Solutions, oggi sceglie di operare secondo un doppio binario: valorizzare le…
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it.Ok