Proptech, selezionate le nove startup per il programma HabiSmart
15/12/2022
HabiSmart acceleratore startup proptech e smart building

HabiSmart, programma di accelerazione per startup innovative nei settori proptech (property technology) e smart building, ha selezionato le nove realtà che parteciperanno alla prima edizione. L’iniziativa ha durata triennale e una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro, e fa parte della Rete nazionale acceleratori di CdP.

HabiSmart ha in particolare l’obiettivo di dare supporto alle startup più innovative in un settore strategico come il real estate per temi quali la sostenibilità e la riqualificazione urbana. Per l’iniziativa, CdP Venture Capital, tramite il suo Fondo Acceleratori, ha stanziato un investimento da 3,75 milioni per le fasi di accelerazione e post accelerazione. Le nove startup selezionate in fase pre-seed e seed riceveranno un investimento iniziale di 115 mila euro, con un programma di accelerazione della durata di 4 mesi. L’investimento iniziale potrà quindi crescere fino a circa 300 mila euro per le startup più meritevoli.

A gestire il programma sono Digital Magics e l’operatore statunitense MassChallenge, mentre co-investitori e promotori dell’operazione sono Coima, specializzata in investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, il fondo sovrano Qatar Investment Authority, Ariston Group e Novacapital. Le nove startup di HabiSmart saranno ospitate nella sede di Coima, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, dove potranno usufruire della piattaforma tecnologica di gestione di distretto ivi implementata. Le aziende potranno qui testare i propri prototipi, per accelerare il processo di sviluppo e scale-up delle soluzioni e ricevere riscontri dal campo in tempo reale.

La piattaforma tecnologica per la gestione del distretto di Porta Nuova consta in un progetto pilota per la trasformazione digitale di quartiere, che sfrutta una infrastruttura di sensori e device IoT per acquisire informazioni in tempo reale relativamente ai comportamenti degli utenti e ai loro bisogni. Grazie alla app di quartiere Portanuova Milano, gli utilizzatori possono quindi interagire con gli edifici accedendo a una estesa gamma di servizi, volti ad adottare comportamenti più sostenibili e consapevoli dell’impatto ambientale.

L’elenco delle nove startup selezionate include Allo, attiva nello sviluppo di servizi innovativi di gestione dell’energia per la casa intelligente, Houseplus, che sviluppa software di analisi predittiva per il settore immobiliare, Domethics, che opera in ambito IoT per la smart home, Sunspeker, che studia lo sviluppo di un adesivo personalizzabile per avvolgere i pannelli solari, e Newarc, sviluppatore di un algoritmo di valutazione dedicato a migliorare e semplificare le transazioni di vendita e acquisto di case. Ancora, Homsai sviluppa uno strumento di AI per massimizzare l’autoconsumo di energia e il comfort domestico nelle abitazione con impianti a energia rinnovabile, Ekore, che ha creato una piattaforma cloud per la raccolta e virtualizzazione di modelli BIM, planimetrie 2D e documenti e dati provenienti da sensori e software IoT, dataArrows, dedicata a soluzioni di efficientamento per smart building tramite AI e IoT, e infine Sensgreen, che sfrutta modelli di ottimizzazione in apprendimento automatico a supporto della digitalizzazione degli immobili commerciali.

Il programma HabiSmart è stato lanciato lo scorso 7 giugno e ha raccolto un totale di 94 candidature, al 38% costituito da startup estere interessate a stabilire una propria sede in Italia.

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