Pneumatica Festo in mostra a SPS IPC Drive
22/06/2017
pneumatica 4.0 Festo CPX

Festo ha portato in mostra alla SPS IPC Drives 2017 di Parma diversi prodotti e soluzioni di pneumatica 4.0, frutto della digitalizzazione dei prodotti dell’azienda. La rivoluzione dell’automazione pneumatica Festo parte con il Festo Motion Terminal, presentato in anteprima mondiale proprio alla SPS IPC Drives Italia e alla Hannover Messe. La soluzione consente di sostituire 50 componenti singoli con un solo hardware, configurabile tramite delle APP. E’ così possibile tramite applicazioni software modificare le funzioni del prodotto da semplici funzioni di valvola di controllo direzionale fino a complessi compiti di movimento, rendendo la pneumatica flessibile e adattativa.

Tra le altre soluzioni presentate, la piattaforma tecnologica CPX Festo integra un OPC UA server, per realizzare architetture interconnesse grazie a controllori decentralizzati, sintetizzando i tre ingredienti della quarta rivoluzione industriale, sistemi elettromeccanici, sensori e connettività digitale, abilitando elevati livelli di networking, scalabilità e capacità diagnostica. Il sistema servo pressa YJKP, pure visto in fiera, è invece ideale per applicazioni di pressatura, tranciatura e assemblaggio, con controllo raffinato della forza erogata fino a un massimo di 17kN. La flessibilità di comunicazione ne garantisce un’integrazione facile e intuitiva nelle linee di automazione mediante protocollo OPC UA. La piattaforma Festo Motion Control, realizzata in collaborazione con SAP, realizza invece un esempio di Open integrated factory 4.0, progettata per aumentare produttività impianti ed efficienza dei processi mediante diagnostica predittiva.

pneumatica 4.0 Festo servo pressa YJKP

L’IoT Gateway, presentato in anteprima per il mercato italiano, permette quindi la raccolta dei dati di lavoro e diagnostica delle macchine, in formato OPC UA, per memorizzazione nel Festo Cloud. Infine, l’azienda ha presentato il nuovo BionicCobot, robot collaborativo ultraleggero sviluppato dal Bionic Learning Network di Festo, con sette gradi di libertà e a cui l’utente può insegnare le azioni da eseguire tramite tablet, ordinandole in qualsiasi sequenza. Le sequenze di movimento programmate, grazie alla piattaforma open source ROS (Robot Operating System), raggiungono il Festo Motion Terminal integrato, che ha il compito di gestire e controllare la cinematica.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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