Le applicazioni IoT nella supply chain, nel settore agricolo e negli edifici
07/08/2020
IoT applicazioni supply chain

Proseguiamo a scendere nella classifica delle Top 10 applicazioni IoT 2020 stilata da IoT Analytics, trovando al settimo posto per numero di progetti, sul totale di 1.414 studiati, le iniziative IoT nelle supply chain. L’estensione delle catene di fornitura fino ai consumatori finali hanno negli ultimi anni reso più complessa e capillare la consegna dei beni, richiedendo una sempre maggiore integrazione di soluzioni digitali connesse. Secondo un recente studio Kenco, operatore logistico statunitense, il 56% dei professionisti in ambito supply chain ha in programma o sta già investendo in sensori e IoT.

Tipiche applicazioni dell’IoT nelle supply chain riguardano il tracciamento degli asset, il condition monitoring di beni deperibili o delicati, come nella catena del freddo e dei prodotti medicali, gestione delle scorte, implementazione di veicoli a guida autonoma e connessione dei lavoratori. La pandemia da Covid-19, come già rilevato per le applicazioni in ambito medicale, ha quindi mostrato come anche equipaggiamenti essenziali medicali e dispositivi di protezione individuale possano improvvisamente andare fuori stock, mettendo in grave crisi le catene di fornitura globali. Ci si attende quindi che tale presa di coscienza darà una forte spinta all’adozione di soluzioni IoT per il tracciamento lungo le supply chain, per aiutare le aziende ad avere una sinossi migliore delle disponibilità e reagire più rapidamente in casi di emergenza.

Esempi portati da IoT Analytics sono qui le iniziative IoT adottate dal porto connesso di Rotterdam, che all’interno delle banchine fa largo impiego di sensori per rilevare in continuo dati real-time su temperatura dell’aria, velocità dei venti, umidità relativa, correnti e livelli dell’acqua, del flusso e della salinità. Il porto impiega anche ‘Delfini digitali’, muri smart delle banchine e boe dotate di sensori, oltre a sperimentare soluzioni con container connessi per la raccolta dati e l’uso della AI per prevedere con maggiore accuratezza le tempistiche ottimali per far approdare e salpare i cargo dal porto, riducendo tempi e costi. DHL fa invece impiego di pallet smart per il monitoraggio in tempo reale delle spedizioni, con sensori embedded per la geo localizzazione, il rilevamento dei movimenti, dei ritardi, delle temperature e altri parametri.

Agricoltura
L’Agricoltura smart è la soluzione per rispondere alla sfida di sfamare una popolazione mondiale che entro il 2050 è prevista a quota 10 miliardi. Sensori IoT possono dare un grande aiuto agli agricoltori nella presa di decisioni più informate, al fine di aumentare il volume dei raccolti, migliorare la qualità del prodotto e ridurre i costi risparmiando sull’uso di fertilizzanti e pesticidi. Il tutto in direzione di una produzione alimentare più intensa e più sostenibile. Applicazioni tipiche dell’IoT in agricoltura sono quindi la coltivazione di precisione, il monitoraggio del bestiame, la gestione dell’irrigazione, l’uso di droni automatizzati per sorvegliare i campi e la mappatura dei terreni. Ad aprire la via all’agricoltura smart è in particolare la tecnologia LPWAN, che offre trasmissione su lungo raggio e consumo energetico ridotto consentendo di estendere la copertura per molti acri. La rete LPWAN è quindi ideale per raccogliere dati relativi alle condizioni meteo locali, all’umidità e composizione chimica del suolo.

IoT applicazioni smart agricultureGli esempi portati sono qui dell’olandese Kwekerij Moors Pepper Farm, che grazie alle sue serre connesse rileva con precisione la temperatura delle piante regolando in conseguenza il clima all’interno delle serre, migliorando la qualità del raccolto. La tecnologia IoT provvede invece a fornire agli allevatori della fattoria tedesca Hake informazioni dettagliate sulla temperatura e sulle quantità di cibo che le mucche hanno assunto, quali indicatori sul loro stato di salute. Gli alert al PC sul bestiame sono quindi la prima cosa che gli allevatori guardano la mattina appena svegli, prima ancora di recarsi alle stalle.

Edifici
L’IoT negli smart building consente agli edifici di monitorare e conoscere il loro ambiente, di interagire con gli occupanti, imparare e adattarsi alle richieste. La digitalizzazione e i sistemi di controllo e gestione smart degli edifici aiutano quindi ad aumentare l’efficienza delle strutture e il benessere di chi vi transita, riducendo i costi operativi lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio, a vantaggio sia degli occupanti che degli amministratori. Tipiche applicazioni riguardano l’automazione degli stabili e il monitoraggio dei sistemi di HVAC, illuminazione, ascensori, allarmi anti fumo e antincendio, oltre al controllo dell’utilizzo degli edifici e la sicurezza, con sorveglianza, controllo degli accessi e uso degli ambienti.

Gli esempi qui citati sono quello di thyssenkrupp Elevator, che nella sua Test Tower a Rottweil, in Germania, ha implementato Willow Twin, modello virtuale digitalizzato dell’edifico fisico per rivoluzionare le modalità di manutenzione e arricchire l’esperienza di visitatori e inquilini. Il Centro commerciale connesso a Leppävaara, in Finlandia, impiega invece il Navigator software di Siemens e eggsunimedia per monitorare e analizzare i sistemi di ventilazione, i sensori nelle stanze e i sistemi di illuminazione in una moltitudine di negozi e locali. La soluzione ha consentito di risparmiare 680 MWh in elettricità e 800 MWh nel riscaldamento del centro, che rappresentando circa la metà dei consumi dell’anno precedente, tagliando i costi energetici di circa 110.000 euro.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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