Innovazione digitale delle PMI lombarde, 27 milioni da Regione Lombardia
21/08/2023
Regione Lombardia Alessandro Fermi innovazione digitale PMI secondo bando

La delibera Ricerca&Innovasecondo bando attuativo, approvata dalla giunta di Regione Lombardia lo scorso 24 luglio, ha deciso per uno stanziamento di 27,2 milioni di euro per sostenere i progetti di ricerca delle PMI lombarde, accompagnandole nella sperimentazione e adozione di innovazioni di prodotto e di processo.

“La misura – spiega Alessandro Fermi, assessore all’innovazione, ricerca e università di Regione Lombardia – intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde per promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche individuate da Regione Lombardia come quelle in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo”.

Il riferimento è alla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia, che identifica 8 Ecosistemi dell’innovazione prioritari: ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’, ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.

Il bando, giunto alla seconda edizione, prevede importanti novità rispetto allo scorso anno: viene innanzitutto superata la procedura a sportello, eliminando quindi il click day preferendo invece una procedura di valutazione a graduatoria. Tutti i progetti che superano l’istruttoria formale saranno pertanto valutati nel merito, sulla base di criteri tecnici ed economico-finanziari, entro 180 giorni. Con questa scelta Regione Lombardia scommette sulla qualità, con l’obiettivo di selezionare e finanziare solo i progetti migliori. Per la prima volta, inoltre, viene inserito uno specifico criterio di valutazione dedicato alle ricadute ambientali del progetto. Vengono quindi confermate le premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.

In questa nuova edizione di ‘Ricerca&Innova’, Regione Lombardia ha deciso di suddividere i 27,2 milioni di euro di dotazione su due diverse finestre, divise in base all’Ecosistema di riferimento. La prima finestra aprirà indicativamente tra settembre e ottobre 2023 e coinvolgerà gli Ecosistemi ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’. La seconda finestra – prevista indicativamente tra gennaio e febbraio 2024 – riguarderà invece ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.

La misura prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), che può arrivare a coprire l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 800.000 euro. I progetti presentati devono avere un valore minimo di 80.000 euro e prevedere una durata massima di 18 mesi. Il 70% dell’agevolazione è a finanziamento, il 10% a contributo. La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo.

Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili alla pagina web di Ricerca&Innovazione.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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