Industria collaborativa nella produzione di ceramica con System Ceramics
17/06/2020
System Ceramics digital twin Mariner

Si trova nella provincia di Reggio Emilia, nel cuore del distretto ceramico italiano, il primo stabilimento completamente digitalizzato di Ceramiche Mariner per la produzione di piastrelle in ceramica. L’azienda ha qui realizzato un nuovo paradigma di industria collaborativa nel comparto ceramica grazie alla piattaforma software Prime realizzata da System Ceramics.

Prime gestisce tutto il processo di manifattura digitale nel sito di Ceramiche Mariner, dalla lavorazione delle materie prime alla realizzazione del prodotto finito. Il software sovrintende l’intero flusso produttivo attraverso sistemi informativi evoluti, ed è in grado di monitorare tutto il processo avvalendosi di un’unica interfaccia grafica di ultima generazione, attraverso tecnologie 3D. L’approccio tecnologico adottato è quello dell’edge computing, portando gli standard di produzione della ceramica nell’era dell’intelligenza decentrata. Con l’edge computing le risorse di Information Technology sono posizionate vicino alla fonte di dati in un eco-sistema collaborativo, dove le macchine imparano dall’uomo come interpretare e anticipare le relazioni tra i processi, evidenziando possibili soluzioni fino ad ora inimmaginabili.

Stabilimento Ceramiche MarinerL’azienda Ceramiche Mariner rappresenta così un valido esempio di integrazione orizzontale e di Collaborative Industry: il nuovo stabilimento realizza l’evoluzione verso un’architettura aperta e un archetipo di comunicazione e collaborazione che va oltre i confini della fabbrica, dove l’uomo e le macchine dialogano attraverso la piattaforma software, trasformando il lavoro e preservando la creatività intellettuale dell’uomo. La scelta di utilizzare Prime mette in evidenza un nuovo concetto di human-centered manufacturing, dove al cuore dell’industria del futuro c’è l’informazione generata all’interno della fabbrica, che deve essere gestita e trasformata, grazie all’intervento umano, da semplice dato a conoscenza utile per migliorare il processo e la catena del valore.

“Quando siamo partiti con la realizzazione della fabbrica nel 2016, avevamo ben in mente quali erano i cardini su cui essa doveva erigersi: flessibilità, performance, qualità e interconnessione – racconta Giulia Catti, CEO Ceramiche Mariner -. Siamo riusciti perfettamente nel nostro intento con la regia di Prime. Basti pensare che in un solo mese abbiamo prodotto oltre 130 articoli diversi, chi è del settore sa quanto sia complesso gestire una così ampia varietà di articoli. Questa è una delle tante dimostrazioni di elevata flessibilità e performance di Prime, il quale elaborando dati, fornisce informazioni che ci permettono di prendere decisioni di rilevanza strategica. In alcuni reparti addirittura il cambio prodotto lo facciamo con un click. Impensabile fino a qualche anno fa”.

In Mariner la gestione totale della fabbrica avviene quindi tramite Prime, grazie al quale in tempo reale da qualsiasi parte del mondo è possibile mostrare ai clienti a che punto è la produzione, così come una serie di informazioni, quali le rese, i toni, le problematiche riscontrate, i difetti. Un vero e proprio gemello digitale della fabbrica (digital twin), che ha suscitato uno straordinario entusiasmo da parte dei clienti.

“Un altro aspetto cruciale è rappresentato dall’analisi che possiamo avere su ogni singolo articolo, al fine di poter capire i costi di produzione in modo esatto, tenendo persino conto dei consumi idrici ed energetici, divenendo pertanto un prezioso alleato in ambito commerciale – aggiunge Catti -. System Ceramics ha creato un potente sistema di efficientamento industriale, che opera sulla base dell’interconnessione di tutti i reparti, dall’ingresso in stabilimento delle materie prime fino alla spedizione del pallet. Ma siamo solo all’inizio, Prime ha tanto ancora da offrirci”.

L’approccio innovativo adottato ha rappresentato una vera e propria evoluzione e trasformazione di ruolo per System Ceramics, che da costruttore di impianti e macchine per il settore ceramico è divenuto anche fornitore di servizi all’avanguardia, in cui la struttura organizzativa, così come il modello di business, vengono ridisegnati in linea con i fondamenti della meccatronica, la quale ha trovato nella trasformazione digitale il suo alleato vincente.

Sul fronte dell’hardware, System Ceramics sta puntando molto sull’automazione robotizzata, attraverso la quale le sue tecnologie sono in grado di cambiare il settaggio senza l’intervento dell’operatore, il tutto tramite software. Già da diversi anni l’azienda è impegnata in un processo di digitalizzazione per offrire ai propri clienti soluzioni innovative di smart manufacturing che fino a qualche tempo fa risultavano essere molto complesse. L’informatizzazione dei sistemi produttivi, la riconfigurazione automatica delle macchine e la tracciabilità totale, oltre ad essere una realtà per System Ceramics, hanno quindi raggiunto grandi successi e riconoscimenti a livello internazionale tra gli addetti ai lavori.

 

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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