Industria 5.0, sostenibilità e uomo al centro: nasce Iris Lab
05/09/2022
Consorzio Iris Lab Industria 5.0 Qf Bonfiglioli

Sarà dedicato allo sviluppo di tecnologie e soluzioni per Industria 5.0 il nuovo consorzio di imprese Iris Lab nato a Bologna, e le cui attività avranno un particolare focus sul settore industriale degli attuatori e azionamenti elettronici a elevate prestazioni della meccatronica in generale, oltre all’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale nello stesso ambito. Del consorzio di imprese fanno parte Qf (ex Gkn di Campi Bisenzio), Itema, Bonfiglioli, Lafert, Gruppo Sumitomo e Faist Electronics.

L’obiettivo di Iris Lab è quello di dirigersi velocemente nella costruzione di progetti rivolti all’Industria 5.0,  ossia un’industria maggiormente sostenibile, humancentric e resiliente. Il Consorzio Iris Lab sarà un organismo di ricerca al cui interno le aziende aderenti al progetto coopereranno attivamente con numerosi consorzi universitari già costituiti, che operano nel settore della meccatronica e dell’elettronica industriale, attivi nella ricerca scientifica nell’ambito degli azionamenti elettrici a elevate prestazioni dinamiche, negli apparati di conversione statica dell’energia elettrica ad alta efficienza, nella sensoristica avanzata e nell’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale per la diagnostica avanzata e per l’abilitazione di servizi di Industrial IoT.

La rete di consorzi coinvolge in particolare università ed enti di ricerca sia italiani che europei, nonché la più importante scuola di dottorato europea su power electronics, Electrical Machines and Drives. Iris Lab mira, inoltre, a integrare in una piattaforma virtuale numerosi laboratori sperimentali di università, spin-off, start-up innovative e centri specializzati nel settore della prototipazione, testing e validazione di azionamenti elettrici industriali e convertitori elettronici di energia elettrica.

“Oggi Qf è pronta per portare avanti il progetto di E Drive 5.0 in un polo di R&D e industriale di eccellenza italiana – dichiara Francesco Borgomeo, presidente e amministratore di Qf -. È un grande onore e una grande soddisfazione sapere che Qf è al tavolo con giganti dell’industria come i soci del Consorzio. Sono gruppi industriali in grado di ripensare il manifatturiero meccatronico e di automazione industriale“.

Il progetto si propone infine di costituire un’altra fondamentale sinergia per il settore – ossia tra il mondo ingegneristico e quello giuridico, attraverso la creazione di una data room apposita che avrà il sensibile compito di controllare con strumenti di alto profilo tecnico-giuridico il costante flusso di dati creato dalle ricerche e di proteggere, così, il prezioso patrimonio su cui si sta investendo. Il presidente di Iris Lab, nominato dal direttivo del Consorzio, sarà Ugo Ghilardi, che ricopre la posizione di Ceo in Itema, e sarà inoltre cooptato, in qualità di presidente del Consorzio Iris, nel cda di Qf unitamente a Stefano Manzini e Francesco Borgomeo, presidente e amministratore di Qf.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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