La Regione Veneto lancia un bando da 2.180.000 euro di fondi destinati a sostenere startup e PMI innovative venete nello sviluppo di servizi di Intelligenza artificiale per il manifatturiero, ma non solo.
Beneficiari del contributo sono micro, piccole e medie imprese del settore digitale costituite in maggioranza da persone under 35, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese ‘Startup e PMI innovative’. I servizi e le applicazioni basati sulla AI oggetti del finanziamento potranno afferire a diverse tecnologie e ambiti applicativi, come ad esempio robotics, planning, speech, vision, expert systems, natural language processing (NLP) e machine learning.
Il contributo verrà erogato in conto capitale a fondo perduto, e a favore di ogni domanda ammessa è riconosciuto un sostegno massimo pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili. Il limite minimo di contributo è di 40.000 euro, corrispondente a 80.000 euro di spesa ammessa minima, mentre il limite massimo di contributo è di 120.000 euro, equivalente a una spesa massima ammessa di 240.000 euro.
Inoltre, per garantire il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale nei progetti finanziabili, ai fini dell’ammissibilità i richiedenti devono avere acquisito almeno due manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore manifatturiero Made in Italy, in ambiti quali arredo-casa, meccanica, fashion e moda, agroalimentare. Le manifestazioni d’interesse devono essere sottoscritte dai contraenti e vanno allegate alla domanda di sostegno.
La domanda di partecipazione deve essere compilata e presentata esclusivamente in via telematica, mediante il Sistema Informatico Unificato (SIU). La finestra di presentazione è stata aperta lo scorso 1° ottobre e si chiuderà alle ore 14.00 del 15 gennaio 2021. Il bando prevede infine una graduatoria di merito, per cui l’ordine cronologico di presentazione non peserà al fine dell’assegnazione dei finanziamenti.