Il collegamento digitale di Sick al futuro
27/06/2017

Dopo aver inventato la soluzione a cavo singolo nella tecnologia servodrive e rispettiva interfaccia, Sick, esperta in sistemi motor feedback, ha deciso di potenziare Hiperface DSL e, con l’apertura dell’interfaccia, offre soluzioni Industry 4.0 oriented ottimali per i produttori di motori e drive. Con questa novità, l’azienda anticipa le esigenze dei clienti che desiderano proporre un’ampia gamma di sistemi motor feedback. Le interfacce che un servo drive deve supportare vengono ridotte al minimo e, con la condivisione dell’interfaccia finora proprietaria, crea uno standard aperto sul mercato.

Hiperface DSL

Nel 2011 la tecnologia a cavo singolo di Sick fa il suo ingresso per la prima volta nel mondo dei servodrive con Hiperface DSL. Grazie ai suoi grandi vantaggi, questa soluzione si è rapidamente sviluppata fino a diventare un riferimento nella tecnologia a cavo singolo, e oggi rappresenta il protocollo standard leader nei sistemi di feedback digitali per la tecnologia servo drive. Offre una marcia in più sia a livello tecnico sia a livello economico ai produttori di motori e drive, ai costruttori di macchine e ai clienti finali. Inoltre, l’interfaccia digitale soddisfa tutti i requisiti per la manutenzione orientata allo stato delle macchine nell’ambito di Industry 4.0.

Trasferimento dati nel cavo motore

Hiperface DSL è conforme allo standard RS485 e, nei sistemi servo drive, consente un robusto e sicuro trasferimento dati tra drive e motore mediante due fili integrati direttamente nel cavo motore con lunghezza fino a 100 metri. Gli azionamenti elettrici con sistemi motor feedback e interfaccia Hiperface DSL integrata si riconoscono dall’esterno perché dotati di un unico connettore motore. Per quanto riguarda il cablaggio, è sempre più in uso il ricorso alle cosiddette linee ibride, che combinano i cavi di encoder e servo drive in una sola unità. Inoltre, possono essere trasmessi anche i segnali di altri sensori integrati nel protocollo DSL. La comunicazione digitale ottimizza l’isolamento del segnale encoder dai disturbi presenti sul cavo di potenza del motore.

Infine, supporta la funzionalità di targhetta elettronica per la parametrizzazione automatica del drive. Nella targhetta sono memorizzati i dati caratteristici del motore, il numero di serie e di articolo, nonché altre informazioni che vengono utilizzate per l’impostazione autonoma del drive sui parametri del motore e gli interventi di assistenza.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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