Due miliardi di euro in fondi europei per l’Emilia Romagna
30/12/2021
Regione Emilia Romagna fondi europei

Ricerca e innovazione, sostenibilità e mobilità alternativa sono tra le priorità dei progetti di sviluppo del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei presentato dalla Regione Emilia Romagna per il 2021-2027, con risorse complessive che ammontano a 2 miliardi di euro. Con un incremento di ben 780 milioni di euro rispetto al settenato precedente.

Le azioni per i programmi regionali Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo) sono state in particolare elaborate in linea con le principali strategie europee e nazionali, in particolare con il PNRR. La programmazione 2021-2027 punta in particolare al rilancio della Regione in termini di qualità del lavoro, aumento della produttività e innovazione tecnologica, ambientale e sociale, oltre alla internazionalizzazione. Quattro sono quindi le priorità individuate, funzionali al conseguimento degli obiettivi di transizione digitale, transizione ecologica e riduzione delle diseguaglianze economiche, sociali e di genere.

Prima area di intervento è quella relativa a Ricerca, innovazione e competitività, con risorse assegnate per 530 milioni di euro. L’obiettivo è sviluppare la ricerca e l’innovazione attraverso l’introduzione di tecnologie avanzate e permettere a cittadini, imprese, organizzazioni di ricerca e autorità pubbliche di accedere ai vantaggi della digitalizzazione. Gli investimenti produttivi derivanti da tali processi avranno inoltre lo scopo di garantire la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, anche attraverso lo sviluppo di nuove competenze per la transizione industriale.

La seconda priorità riguarda l’ambito Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza, con 303 milioni di euro assegnati. L’intento è promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dei gas a effetto serra, oltre a incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Per prevenire il rischio di catastrofi ambientali, viene favorita la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, riducendo le forme di inquinamento.

Mobilità sostenibile e qualità dell’aria figurano come terza priorità, con risorse assegnate per 40 milioni di euro. La promozione della mobilità sostenibile è strettamente legata al tema della sostenibilità ambientale, e mira a promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio.

Al quarto e ultimo ambito, Attrattività, coesione e sviluppo territoriale, sono stati assegnati 120 milioni di euro. Lo sviluppo sociale, economico e ambientale è infatti ritenuto fondamentale per assicurare la sicurezza nelle aree urbane e interne al territorio regionale, anche grazie alla tutela del patrimonio culturale e naturale.

Fondi UE Regione Emilia RomagnaRelativamente al FSE+, infine, a sostegno di Lavoro e occupazione giovanile sono stati assegnati 502 milioni di euro, a Istruzione e formazione andranno 202 milioni di euro e ai progetti di Inclusione sociale verranno destinate risorse per 288 milioni di euro.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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