Il TAR ha approvato la piena conformità ai principi giuridici comunitari e nazionali della procedura di costituzione digitale delle startup. Dallo scorso 20 luglio 2016, gli imprenditori italiani possono infatti avviare una startup innovativa in forma di s.r.l. senza atto notarile, con modalità digitale, semplificata e gratuita. La procedura di costituzione prevede l’utilizzo di un modello standard personalizzabile e della firma digitale, con notevole risparmio di tempi e costi rispetto alle procedure ordinarie con atto pubblico.

L’innovazione del diritto societario così introdotta con DL 3/2015 ha trovato ora piena approvazione con la sentenza 2 ottobre, n. 10004/2017 del TAR del Lazio, in opposizione a quattro ricorsi presentati dal Consiglio Nazionale del Notariato. In Italia al 30 settembre 2017 erano 878 le nuove imprese costituite secondo la nuova procedura, secondo quanto rilevato dall’ultima edizione del rapporto trimestrale sulla nuova modalità di costituzione di UnionCamere e InfoCamere. Sono quindi 202 le startup innovative costituite online negli ultimi tre mesi e regolarmente iscritte alla sezione dedicata del Registro delle Imprese. L’incremento dal 31 dicembre 2016 sfiora le 700 unità (695), con il 40% delle startup innovative di nuova costituzione che in Italia nel corso del 2017 ha scelto la nuova procedura digitale.