Connettività nelle macchine in umati Hackathon con United Grinding Group
08/09/2023
United Grinding Group Studer evento umati Hackathon connettività macchine

Si è tenuto a maggio scorso, presso Fritz Studer AG, specialista in rettificatrici cilindriche parte del Gruppo United Grinding, l’evento umani Hackathon 2023, specificamente dedicato a promuovere l’espansione della connettività delle macchine esistenti grazie all’utilizzo dell’interfaccia umati.

In occasione dell’evento 2023, sono stati circa quaranta gli esperti di digitalizzazione provenienti da diversi settori dell’ingegneria meccanica e impiantistica che si sono trovati per trascorrere due giornate interfacciando tra loro le macchine, implementando modelli di dati standardizzati e generando e testando i codici. Dopo il 2022 si tratta del secondo evento di questo tipo, che quest’anno si è svolto nella sede di Studer a Steffisburg, in Svizzera, rivolgendosi agli esperti del settore della costruzione di macchine utensili e impianti con l’obiettivo di promuovere la connettività e la digitalizzazione delle macchine.

United Grinding Group Studer evento umati Hackathon 2023 connettività macchine brownfield“Avendo ospitato questo evento, favoriamo una piattaforma creativa che riunisca sviluppatori di diverse aziende, non come fine a se stessa, ma sempre con un’attenzione ai vantaggi concreti per i clienti – afferma Christian Josi, responsabile di digital engineering del Gruppo United Grinding -. Siamo grandi sostenitori di umati e abbiamo appoggiato l’iniziativa fin dal primo giorno”.

Il termine umati significa ‘Universal Machine Technology Interface’ e ha come obiettivo l’utilizzo di un’interfaccia dati universale indipendente dal produttore di macchine basate su OPC UA. Grazie a questa interfaccia, le macchine in officina possono comunicare tra loro e con l’ambiente di produzione utilizzando un linguaggio uniforme. I promotori e gli sponsor di questa iniziativa sono le associazioni del settore VDW e VDMA.

“La standardizzazione della comunicazione e delle interfacce è di enorme importanza per l’ingegneria meccanica e l’industria del futuro – afferma Alexander Broos, responsabile della ricerca e della tecnologia presso la VDW e responsabile di progetto umati -. Senza questa standardizzazione non ci sarà alcuna trasformazione digitale nella produzione. Infatti, per consentire lo scambio di dati tra macchine di produttori diversi, il requisito fondamentale è la presenza di un linguaggio uniforme”.

Questo linguaggio uniforme può essere sviluppato solo in collaborazione con i diversi produttori. Attualmente circa 310 partner provenienti da tutto il mondo collaborano su umati. Tutti hanno come obiettivo la semplificazione della vita lavorativa dei propri clienti e l’aumento della produttività nella produzione sfruttando il potenziale della digitalizzazione. Con umati questo è possibile grazie all’implementazione dello standard di comunicazione e interfaccia OPC UA, che ora può essere utilizzato per ampi settori dell’ingegneria meccanica grazie a numerose specifiche parziali, le cosiddette Companion Specifications.

Diversi sono i vantaggi che ne derivano:

  • Rapida e chiara visione di tutti i dati relativi alle macchine, ai processi ed alla produzione, poiché tutte le macchine possono essere collegate a un sistema di monitoraggio, facilitando notevolmente l’individuazione dei potenziali di ottimizzazione nella produzione
  • Plug&Produce: ovvero facile collegamento di macchine di diversi produttori tra loro e con il sistema di produzione di livello superiore, senza lunghi accertamenti preliminari e complicate configurazioni manuali, con un notevole risparmio di tempo e risorse
  • Umati riduce la molteplicità delle diverse interfacce; questo aumenta la trasparenza e consente di gestire le complessità

United Grinding Group Studer evento umati Hackathon connettività macchine digitalizzazioneIl recente Hackathon si è concentrato soprattutto sull’integrazione delle macchine utensili esistenti utilizzando l’OPC 40501 ‘UA for Machine Tools’. Mentre oggi la maggior parte delle nuove macchine sono dotate dello standard umati integrato, un grande potenziale risiede nelle macchine esistenti di precedenti generazioni, il cosiddetto ‘brownfield’. Il ruolo del brownfield è così importante perché le macchine in generale e le macchine utensili in particolare hanno un ciclo di vita elevato e spesso in una produzione si trovano più macchine costruite in anni diversi. Allo Hackathon gli esperti hanno dimostrato in modo evidente che umati è adatta anche per le macchine esistenti, indipendentemente dall’anno di costruzione e dal produttore.

Un altro scenario dell’Hackathon di Steffisburg è stato l’implementazione dei primi dati standardizzati sul consumo energetico dell’estensione ‘Energy Monitoring’ dell’OPC 40001 ‘UA for Machinery’, attualmente in fase di sviluppo. Le utenze elettriche e pneumatiche hanno fornito i loro rispettivi valori in un linguaggio uniforme sull’interfaccia dati. Questa evoluzione è ancora una volta un esempio del fatto che umati non si ferma, ma si adatta e si sviluppa costantemente per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti.

L’evento è stato un grande successo anche dal punto di vista di Christoph Plüss, CTO di United Grinding Group: “Mi entusiasma sempre vedere quale dinamismo si crea e quale spirito di squadra nasce quando gli esperti di diverse aziende collaborano tra di loro. Umati è riuscita a riunire in un’iniziativa le competenze delle aziende produttrici, che nell’attività quotidiana magari sono anche concorrenti, per perseguire un obiettivo comune: promuovere la digitalizzazione e offrire così un valore aggiunto al cliente. Solo unendo le forze è possibile creare e far crescere uno standard industriale e sono convinto che questa sia la strada giusta e che anche i nostri clienti ne trarranno vantaggio”.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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