Configurazione automatica e in elettrico con automazione Festo
02/11/2020
Festo Rem Automation controllori CMMT-ST

Rem Automation, azienda toscana nata nel 2007 attiva nel settore automazione per vari settori, si è affidata a Festo per ridurre i tempi di messa in funzione di un sistema sviluppato per un nuovo cliente australiano che opera nel settore minerario.

L’ordine riguardava una macchina piuttosto complessa, destinata a lavorare prodotti di varie grandezze e forme e che pertanto necessitava di una tecnologia capace di adattarsi a lunghezze e diametri diversi. L’azienda, che collabora con Festo fin dagli inizi, ha quindi optato per sistemi elettrici, con l’obiettivo di ridurre la messa a punto del sistema. La collaborazione con Festo è stata stretta fin dalla fase di progettazione, iniziata a settembre 2019, è da subito è stato apprezzato il ritorno pratico degli attuatori elettrici Festo dal punto di vista della messa in funzione. E’ infatti sufficiente che il softwarista reintroduca i codici acquistati e il sistema si configura.

Festo Rem AutomationLa macchina è quindi stata anche digitalizzata dal punto di vista del motion, con l’automazione in macchina che per la maggior parte è comandata da sistemi elettrici. Un grande lavoro di co-engineering tra Rem, Festo e il progettista esterno con cui collaborava il cliente ha portato al corretto dimensionamento di assi, motori e azionamenti Festo necessari per le varie applicazioni. Il tutto senza perdere d’occhio la necessità di sfruttare prodotti adeguati alle caratteristiche tecniche e fisiche richieste per la macchina, ossia dimensioni e performance.

Nella macchina è stata integrata tutta la serie di nuovi azionamenti CMMT-AS e CMMT-ST, controllori ultracompatti per compiti con bassi requisiti di potenza che offrono un vantaggio notevole dal punto di vista della messa in servizio grazie alla nuova piattaforma di configurazione Automation Suite, che permette di sfruttare Profidrive. Quest’ultimo, infatti, standardizza il codice PLC, permettendo di scegliere se utilizzare Sinapos o Oggetto Tecnologico per la configurazione dell’asse.

Festo modulo CPX Rem AutomationRem Automation sta inoltre lavorando con l’integrazione del modulo I/O remoto decentralizzato CPX-AP-I per l’integrazione di unità di valvole Festo partendo dalla parte dell’isola robotica, su cui opera un robot antropomorfo centrale che sposta diversi pezzi, con l’obiettivo poi di estenderla anche al resto della linea. A questa si aggiungono due banchi principali, gemelli, per una questione di riduzione dei tempi di lavoro e raddoppio della produzione.

Su entrambi i banchi si svolgono i primi step, dei pianteggi, che dovendo lavorare su più lunghezze comportano dei cambi formati. Gli successivi step prevedono invece anche una marcatura laser e un test di rotazione: l’isola produce infatti rulli per nastri per il settore minerario, per cui è fondamentale eseguire i dovuti test in quanto l’eventuale blocco di uno dei due rulli creerebbe danni non indifferenti. La scelta dei sistemi motion di Festo è stata quindi mirata anche a garantire la massima flessibilità e sicurezza operativa della soluzione.

 

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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