Cobot UR a tutta automazione nel mondo automotive
08/01/2019
robot collaborativi Universal Robots Gruppo PSA

I robot collaborativi Universal Robots vengono impiegati in una ampia varietà di applicazioni nel mondo automotive, che si tratti di produzione di componenti, di Tier 1 o di fornitori OEM. I benefici spaziano dall’aumento di produttività all’incremento della qualità, con riduzione di costi e aumento dei margini operativi. Senza contare i vantaggi offerti dal miglioramento delle condizioni di lavoro della manodopera, con ambienti di lavoro più sicuri e con una migliore ergonomia.

Tra le case history presentate di recente dall’azienda, figura quella del Gruppo PSA che ha introdotto un robot collaborativo UR per creare una moderna linea di assemblaggio nello stabilimento di Sochaux in Francia, nell’ambito del progetto Plant of the Future dell’azienda. Il Cobot UR10 è fissato a un sostegno e impiega un avvitatore per inserire tre viti su ciascun lato del telaio del veicolo in assemblaggio, senza interferire o disturbare i due operatori che contemporaneamente lavorano ad altre operazioni sul veicolo. L’operazione svolta dal cobot UR10, in apparenza molto semplice, è in effetti un passaggio essenziale che richiede un’esecuzione senza errori, e ha portato a significativi risparmi migliorando le performance e le tolleranze del 10%.

L’applicazione, unica sul mercato, ha quindi portato il Gruppo PSA a brevettarla per applicarla quindi su scala nazionale e globale. Il braccio robotico offre inoltre all’azienda facile programmazione e manutenzione grazie al tablet touch screen, e il suo ingresso in assemblaggio è stato molto ben accolto anche dagli operatori, che hanno beneficiato di un miglioramento nell’ergonomia dei compiti da svolgere.

cobot Universal Robots All Axis MachiningL’adozione dei cobot UR ha invece consentito ad All Axis Machining, una piccola officina di Dallas che lavora componenti per l’industria automotive, di risolvere il problema di trovare manodopera qualificata e insieme di affrontare la sfida di automatizzare gli equipaggiamenti Legacy impiegati, privi di interfacce per robot industriali tradizionali. Senza alcuna esperienza robotica, l’azienda è riuscita a integrare con grande facilità le proprie attrezzature ai cobot UR, automatizzando tutte le operazioni CNC, di asservimento macchina e le operazioni di sbavatura, ispezione parti, marcatura laser ed elettroerosione a filo. Il ROI del cobot è stato di soli quattro mesi, e tale è stato il successo dell’implementazione che l’azienda ha avviato una divisione per supportare altre officine nel loro percorso di automazione.

Infine, BMW ha adottato dei cobot UR nello stabilimento di Spartanburg, nel South Carolina, migliorando la sicurezza degli operatori in operazioni ripetitive e scomode dal punto di vista ergonomico. Robot collaborativi UR10 sono stati nello specifico impiegati per stendere uno strato di colla sul pannello degli sportelli, operazione che richiede di esercitare una pressione costante. L’automazione mediante cobot ha incrementato l’accuratezza dell’operazione, ridotto le ri-lavorazioni e aumentato la sicurezza degli operatori.

 

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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