E’ atteso a breve dal Ministero della Transizione ecologica (Mite) il bando per progetti volti alla digitalizzazione dei parchi nazionali e alla conservazione dei territorio, con risorse per 100 milioni di euro a valere sul Recovery plan italiano.
L’iniziativa pertiene alla Missione 2 del PNRR, relativa alla salvaguardia della qualità dell’aria e della biodiversità del territorio, mediante la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine. Obiettivo dell’investimento del Mite è l’implementazione di tecnologie digitali e di monitoraggio nella gestione dei 24 parchi nazionali e delle 31 aree marine protette presenti in Italia, aumentandone al contempo l’efficienza.
Primo dei tre ambiti strategici di intervento è il monitoraggio dei luoghi e la valutazione permanente dello stato di conservazione degli habitat e delle specie, per la conservazione efficace della natura. Promuovendo la sostenibilità nell’impiego delle risorse e introducendo in approccio ecosistemico nella loro gestione, attuando azioni di protezione e ripristino.
Il secondo ambito riguarda quindi lo sviluppo di servizi digitali rivolti al pubblico, per promuovere educazione, formazione, informazione e sensibilizzazione sui temi del turismo sostenibile e del consumo critico e consapevole delle risorse. Il progetto mira a creare le base per un’economia basata sul capitale naturale, mediante servizi e attività incentrati sulle risorse locali dei territori (natura, enogastronomia, artigianato, arte e cultura). E’ qui prevista la creazione di piattaforme e servizi digitali dedicati ai visitatori.
Infine, terzo e ultimo ambito riguarda la semplificazione amministrativa, orientata alla digitalizzazione e al rendere più snelle le procedure per i servizi offerti dai parchi e dalle aree marine protette, garantendo chiarezza nei termini e certezza nei tempi di risposta alle richieste dei cittadini.