Tra i principali produttori al mondo di componenti per respiratori polmonari, Camozzi Group ha donato 8 respiratori agli Spedali civili e alla Poliambulanza di Brescia, tra le strutture maggiormente coinvolte nell’assistenza ai pazienti colpiti da Covid-19.
La donazione è stata possibile grazie ai rapporti di collaborazione e fornitura che il Gruppo vanta con Siare Engineering, principale società produttrice in Italia di ventilatori, che ha prodotto anche le 8 unità donate ai due ospedali bresciani. Camozzi Group ha ricevuto da Siare la richiesta di 20.000 componenti e sistemi integrati di tre tipologie essenziali per la produzione di 125 ventilatori a settimana. L’azienda fornirà infatti nei prossimi mesi in via prioritaria oltre 2.000 respiratori polmonari alla Protezione Civile, per diverse strutture mediche su tutto il territorio nazionale.
Quale attore fondamentale della filiera, il Gruppo Camozzi proseguirà pertanto nella produzione della componentistica essenziale per fabbricare respiratori polmonari in tutto il mondo, assicurando tutte le attenzioni a tutela dei propri lavoratori e nella continua e scrupolosa osservanza delle disposizioni del Governo italiano, della regione Lombardia e dei Governi delle altre nazioni in cui sono dislocati i siti produttivi Camozzi.
Camozzi Group, attraverso la divisione Camozzi Automation, progetta e sviluppa componenti e soluzioni per il controllo dei fluidi per il settore Life Science. In particolare il Gruppo produce componenti e sistemi integrati per applicazioni che fanno uso di ossigeno. Fra tali applicazioni vi sono i ventilatori impiegati nei reparti di terapia intensiva, in cui i componenti Camozzi rivestono un’importanza fondamentale per il loro funzionamento.
Camozzi Automation lavora nel settore Life Science per i principali produttori mondiali – basati in USA, Germania, Cina Svezia, Russia, UK, Repubblica Ceca e altri (tra i quali Medtronic, Getinge, Mindray, Aeonmed) – di dispositivi medicali, fra cui i respiratori polmonari che le nostre strutture nazionali stanno anche importando per far fronte all’improvvisa e strordinaria necessità.
