Automazione collaborativa flessibile con Universal Robots alla Mecspe
24/03/2023

Universal Robots porta a Mecspe (Padiglione 30, stand C48) una nuova concezione di automazione all in one, che mira a semplificare l’accesso alla robotica per le PMI di ogni dimensione. Tale è di fatto l’obiettivo che l’azienda persegue dalla sua nascita, con la proposta di robotica flessibile, versatile e in grado di rispondere ai bisogni di aziende che devono far fronte a variabilità produttiva e incertezze di mercato.

Obiettivo che viene ulteriormente confermato grazie alla concezione tecnologica che l’azienda porta in Mecspe e che vede il cobot al centro, come automazione abilitante di soluzioni produttive chiavi in mano per diverse applicazioni manifatturiere: allo stand Universal Robots saranno infatti in mostra cinque celle produttive complete e integrate per l’automazione di saldatura, assemblaggio, pallettizzazione, verniciatura e operazioni legate alla finitura superficiale dei componenti.

“Questa proposta di automazione nasce innanzitutto da una naturale propensione all’ascolto del mercato e delle esigenze dei nostri clienti – spiega Gloria Sormani, country manager Italy di Universal Robots -. Le aziende chiedono un’automazione semplice da integrare e utilizzare, flessibile e capace di svolgere più compiti. Le soluzioni che portiamo in mostra a Mecspe rispondono proprio a queste esigenze. Sono celle complete, multifunzionali, che racchiudono tutti gli strumenti necessari all’automazione di diverse applicazioni: la stessa cella progettata per la saldatura può, con un rapido cambio attrezzo sul polso del robot, svolgere altri compiti come finitura superficiale, sabbiatura, lucidatura. La cella dispone di un magazzino attrezzi che semplifica e velocizza la commutazione da un’attività all’altra. Sono, in breve, una risposta ai bisogni delle PMI che devono fronteggiare repentini cambiamenti di mercato, alta variabilità nelle referenze di prodotto, e hanno poco spazio a disposizione e ridotte competenze robotiche”.

Universal Robots automazione flessibile cobot MecspeLo sviluppo di queste celle è avvenuto in collaborazione con la rete di partner di Universal Robots: system integrator, sviluppatori, partner UR+ che producono accessori ed end effector. Al centro di una delle cinque celle, quella di pallettizzazione, vi sarà inoltre in mostra per la prima volta in Italia il nuovo cobot della casa danese: UR20. Il nuovo braccio robotico (20 kg di portata al polso per 3,5 metri di diametro operativo) è il primo della nuova serie che UR sta sviluppando, caratterizzata da maggiori velocità, potenza, struttura più robusta e facilmente manutenibile.

“UR20 è un’automazione game changer – prosegue Sormani -, perché grazie alla maggior capacità di carico permette l’automazione di un numero maggiore di attività produttive. In pratica un numero crescente di lavorazioni svolte con la robotica industriale tradizionale, possono ora essere svolte con i robot collaborativi con queste capacità di carico maggiorate. Con ovvi vantaggi per la semplicità di installazione, gli ingombri ridotti e l’immediatezza di programmazione: tutti vantaggi che possono fare la differenza per le piccole e medie imprese che scelgono di intraprendere un percorso di automazione”.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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