AI e assistenti virtuali, QuestIT acquista la maggioranza di UPmedia AI Tech & Robotics
20/10/2022
QuestIT, azienda italiana specializzata in tecnologie proprietarie di intelligenza artificiale e assistenti virtuali, ha acquisito il 90% di UPmedia AI Tech & Robotics, società che progetta e vende totem multimediali e robot basati sulla AI conversazionale.
L’azienda di Siena, che di recente ha realizzato la prima guida turistica virtuale per il Palio di Siena a supporto di locali e turisti in visita, intende così cavalcare l’onda economica dell’AI con questa acquisizione strategica, per proporre a clienti e partner prodotti finali sempre più all’avanguardia. Secondo alcuni dati riportati da QuestIT, Globenewswire stima che il mercato della AI raggiungerà quota 387 miliardi di dollari in fatturato entro la fine di quest’anno. Guardando avanti, l’incremento del comparto è quindi proiettato a superare il trillando di dollari di ricavi entro il 2029, con crescita del +260% sul 2022 e CAGR del 20% nei prossimi sette anni.
Gli USA detengono il 41,2% del mercato, seguiti dalla Cina, che crescerà entro il 2027 del 39,1% l’anno a quota 64,7 miliardi, e da Canada e Giappone, con CAGR del 29% e del 27,6% rispettivamente. In Europa, stando a quanto indicato da Statista, il comparto della AI dovrebbe registrare un incremento considerevole con ricavi in aumento fino a sfiorare i 27 miliardi entro il prossimo triennio. Tra le potenze del Vecchio Continente emerge il Regno Unito: il mercato dell’intelligenza artificiale in UK, infatti, dovrebbe svilupparsi con un CAGR del 36% fino al 2025, segue la Germania con una crescita del 34,1% durante il medesimo arco temporale. Sulla stessa lunghezza d’onda si conferma la Francia che è pronta ad effettuare un investimento da 2,2 miliardi di euro per aiutare startup e imprese AI centered a crescere e svilupparsi in maniera costante e decisa.
In Italia, un’analisi della Rome Business School stima che il mercato della AI è cresciuto del 27% nel 2021, a quota 380 milioni di euro e raddoppiando il suo valore in soli due anni. Inoltre, il 53% delle aziende medio grandi italiane dichiara di aver avviato almeno un progetto di AI nell’ultimo anno. ”
“L’intelligenza artificiale ha appena iniziato la propria campagna di conquista del globo – afferma Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT -. Con il crescere delle funzionalità e dei campi di applicazione, l’AI è destinata a prendere sempre più spazio all’interno del panorama europeo e mondiale. I dati poi non mentono: anche in Italia cresce sempre più il numero di aziende, perlopiù grandi, che si affidano alla AI per ampliare il proprio business, gestire il personale e guardare al futuro con maggiore entusiasmo ed efficacia. Dopo la realizzazione di progetti importanti, come l’Avacontest e la guida virtuale di scena al Palio di Siena, e numerose collaborazioni con alcune delle più importanti università del territorio nazionale, abbiamo deciso di acquisire Upmedia con degli obiettivi precisi: vogliamo crescere in termini di fatturato. A questo proposito prevediamo di superare i 4,5 milioni di ricavi entro la fine dell’anno corrente (+87% rispetto al 2021), e offrire a clienti e partner un’esperienza il più phygital possibile. Dai canali web fino ai device di ultima generazione, tra cui emergono i Totem, i Robot, i Tablet e le teche Olografiche, l’intelligenza artificiale dev’essere il traino per fare in modo che gli avatar possano comprendere e rispondere alle domande degli utenti”.
Oltre a numeri di mercato e acquisizioni strategiche, QuestIT vede quindi il presente dell’AI caratterizzato anche da trend innovativi e futuristici. Ad esempio, Market Prospects afferma che l’intelligenza artificiale sarà di fondamentale importanza nell’analisi dei dati aziendali: questi a loro volta verranno utilizzati come base per programmare azioni ed investimenti da parte delle realtà imprenditoriali. L’ambito lavorativo corre di pari passo con altri settori come quello della robotica e dell’IT. A questo proposito, Linkedin mette in primo piano il fatto che la crescente adozione di soluzioni basate su cloud ha aumentato la richiesta di sistemi integrati proprio con l’intelligenza artificiale. E ancora, The Times parla dello sport come di uno scenario fortemente influenzato dalla ‘AI age’: dalle strategie di gioco agli allenamenti fino alla gestione del ticketing per offrire il miglior servizio possibile ai fan. Per concludere, non manca il collegamento con il mondo della medicina: nello specifico, Mobihealth News descrive il ruolo dell’AI in ambito chirurgico. Ciò significa che i professionisti del settore possono utilizzare la tecnologia per effettuare scansioni più precise e accurate e, di conseguenza, organizzare al meglio gli interventi utili a rimuovere o eliminare i malori individuati.
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