L’americana ROBO Global ha individuato cinque trend tecnologici per il 2023, che nei prossimi mesi rivoluzioneranno alcuni importanti settori, a partire dalla prevenzione del cancro alla crescita di robotica e automazione, e fino al sorgere Metaverso.

Il primo dei trend riguarda la prevenzione del cancro grazie alla biopsia liquida di frammenti di DNA tumorale nel flusso sanguigno. Mentre infatti negli ultimi anni gran parte dell’industria farmaceutica si è concentrata sullo studio e lo sviluppo dei vaccini per combattere il Covid, la convergenza tra genomica e gli sviluppi nell’intelligenza artificiale hanno aperto un nuovo approccio per lo screening e la prevenzione delle patologie tumorali. La biopsia liquida offrirà quindi un nuovo metodo non invasivo di diagnosi precoce, altresì utile in tutte le fasi della malattia, consentendo di ottimizzare le terapie grazie alla profilazione del genoma.

Un secondo importante trend vedrà quindi l’avvento di un importante cambio di paradigma nella mobilità grazie ai sistemi autonomi, con la diffusione delle tecnologie connesse, elettriche e smart. Sistemi dotati di sensori, AI e funzionalità analitiche, che includono tecnologie quali robot e veicoli per logistica e intralogistica nelle supply chain, aumenteranno infatti radicalmente la loro capacità di prendere decisioni in autonomia e di comunicare con altri dispositivi. La connessione tra sistemi consentirà quindi di creare una mobilità più sicura ed efficiente, all’interno di ecosistemi autonomi e resilienti. Le tecnologie di trasporto autonomo e intelligente si diffonderanno anche su strada, come camion e veicoli per il trasporto pesante dotati sistemi di visione e di mappatura intelligente, e sistemi di guida autonoma che incrementeranno l’efficienza nei consumi e assisteranno gli autotrasportatori rendendo meno faticoso il loro lavoro. La tecnologia dei droni porterà invece l’innovazione nella mobilità aerea, con applicazioni nell’inventory management, nella sorveglianza del territorio e per coprire l’ultimo miglio nelle consegne.

Nella sanità assisteremo quindi a una diffusione sempre più importante di dispositivi IoT medicali, supportati dalla progressiva adozione di tecnologie di AI, machine learning e cloud. La connessione tra mondo fisico e mondo digitale porterà grandi opportunità al mondo medicale, e Roboglobo prevede che il mercato dei dispositivi IoT medicali raddoppierà in valore fino a toccare i 330 miliardi di dollari nel 2027, dai 150 miliardi del 2022, con una crescita del 17% CAGR. Molte le possibili applicazioni nella connected-care, a partire dal monitoraggio remoto dei pazienti grazie a dispositivi indossabili smart per la rilevazione in continuo di parametri quali battito cardiaco, pressione, temperatura e livelli glicemici. Guardando a lungo termine, Roboglobal prevede quindi l’emergere di dispositivi IoT di prossima generazione, che permetteranno ad esempio di individuare l’insorgere del Parkinson, ma anche strumenti robotici chirurgici portatili e soluzioni in AR/VR per le operazioni a cuore aperto.

AR e VR si preparano quindi ad abbattere i confini tra mondo fisico e digitale, aprendo le porte a nuovi modi di accedere e interagire con ogni tipo di contenuto nel Metaverso. Nuove esperienze digitali immersive saranno rese possibili da tecnologie di realtà-immersiva che impiegano sensoristica e spatial computing, consentendo agli utenti di esperire il mondo in maniera diversa grazie a realtà aumentata e mixed reality. Si stima che nel 2021 gli investitori in venture capital abbiano finanziato startup nel settore AR/VR per 4 miliardi di dollari. Finanziamenti che favoriranno lo sviluppo di nuove applicazioni in una varietà di industrie, portando il mercato a crescite annue del 20%, fino a raggiungere un valore di tre bilioni di dollari nei prossimi 10-15 anni. In rapida crescita è quindi anche il mercato del Metaverso, che per McKinsey supererà i 5 bilioni di dollari entro il 2030.

Infine, malgrado le supply chain stiano tornando alla normalità dopo le interruzioni dovute alla crisi pandemica, sembra molto plausibile che non assisteremo a un ritorno alla globalizzazione del mondo pre-pandemia. Il reshoring si prospetta quindi una priorità per molte aziende e governi, che sostengono la semplificazione e la localizzazione delle catene di approvvigionamento, combattendo al contempo l’aumento dei costi. Un trend che porterà quindi notevoli opportunità per la robotica e in generale per le tecnologie di automazione industriale. Alla crescita di robot e automazione contribuirà inoltre la transizione verso i veicoli elettrici, dove la produzione di batterie e dei componenti per il powertrain elettrico offre ampie opportunità per adotare e sviluppare nuove tecnologie di automazione, robotica e sistemi di controllo, software e computer vision.