Omron ha lanciato un totale di 2.512 nuovi modelli di sensori di prossimità CC serie E2E NEXT a tre fili, dotati di funzionalità IoT e con distanze di rilevamento più lunghe, il doppio rispetto a quelli prodotti in precedenza dall’azienda.
In questo modo i dispositivi Omron riducono il rischio cui sono esposti normalmente i sensori, che presentano distanze di rilevamento brevi e a causa per esempio di vibrazioni possono allontanarsi troppo dall’oggetto da rilevare, o al contrario entrare in contatto con esso, generando interruzioni degli impianti.
I sensori di prossimità della serie E2E NEXT (modelli CC a 3 fili) sono equipaggiati con il controllo termico della distanza 2 di Omron e le tecnologie dei circuiti ibridi PROX3, che consentono capacità di rilevamento stabili e a distanze incrementate, misurando con estrema precisione le caratteristiche di ciascun sensore in varie condizioni di temperatura, e calcolando i valori di correzione utilizzando l’algoritmo polinomiale di Omron, scritti nei circuiti ibridi PROX3 del sensore.
I dispositivi sono dotati di IO-Link come funzione standard, per consentire all’utente di sapere in tempo reale e da una sola posizione lo stato di più sensori. Le distanze tra i corpi dei sensori e gli oggetti da rilevare sono costantemente monitorate, e gli utenti ricevono una notifica tramite comunicazione IO-Link in caso queste diventino eccessive o insufficienti. Ciò permette all’utente di identificare e discriminare i segnali che indicano improvvise interruzioni dell’impianto, permettendo quindi una manutenzione efficace anche grazie alla riduzione di fino a un terzo delle interruzioni da dislocamento dei sensori.
L’ampia gamma di modelli offre infine svariate dimensioni e diverse distanze di rilevamento, per soddisfare le esigenze di monitoraggio più disparate.