Italia 4.0 2019

139 Lo scenario per una protezione IP completa Anche se la stampa 3D è ancora agli albori, la protezione IP e il conteggio dei manufatti possono rifarsi a decenni di im- plementazioni di successo in altre aree applicative. Crittogra- fia, autenticazione e gestione licenze sono da oltre trent’anni il pane quotidiano di Wibu-Systems, e la collaudata tecnologia CodeMeter include già tutti i componenti necessari, per confe- rire funzionalità di protezione e monetizzazione all’avanguar- dia, lungo la filiera produttiva digitale. Tutto inizia crittografando i dati CAD (file STL) e gli altri dati elaborati, che vengono trasmessi alla stampante 3D. Il software CAD e le applicazioni coinvolte nelle altre fasi devono essere in grado di decifrare i dati protetti, elaborarli e crittografarli nuovamente, prima di passarli in linea. Il set di strumenti critto- grafici forniti con CodeMeter include le routine necessarie per integrare facilmente e rapidamente i processi di crittografia e decrittazione nei prodotti software e garantire una protezione IP lungo l’intero canale di comunicazione. Va inoltre sottolineato che la salvaguardia dell’intero sistema dipende dalla sicurezza con cui vengono archiviate le chiavi crittografiche. CodeMeter mette a disposizione contenito- ri sicuri hardware, software o cloud, per soddisfare tutte le molteplici esigenze dei titolari dei diritti digitali. I modelli di licenza includono non solo tradizionali criteri, quali il nume- ro di utenti singoli, in rete o su macchina virtuale, ma anche funzionalità a richiesta, versioni demo, modalità di distribu- zione a noleggio o in abbonamento, piani a consumo, diritti di upgrade e downgrade, prestiti, trasferimenti e molto altro ancora. Alle licenze possono poi essere assegnati anche diritti specifici, come restrizioni sul set di funzioni, date di scadenza, o contatori, per tracciare o limitare il numero di oggetti che l’utente è autorizzato a produrre. La creazione, la gestione e la distribuzione sicura delle licenze è affidata a CodeMeter License Central, un modulo della tec- nologia, che consente di assegnare agli utenti i diritti associati alle licenze, 24 ore su 24 in tutto il mondo. Sebbene di norma operi su cloud, può anche fornire il medesimo servizio offline, nel caso in cui il sistema dell’utente non avesse una connessione Internet diretta. È inoltre disponibile un’ampia scelta di inter- facce, per consentire l’integrazione di sistemi di back office e spianare la strada verso l’intera automazione del processo. Rivisitando il quadro completo, se un’azienda volesse stampare in 3D un componente specifico di un fornitore terzo per la sua produzione, potrà effettuare un ordine presso il negozio online del fornitore. Riceverebbe un file criptato del progetto e i dirit- ti necessari per stampare il numero di oggetti concordato nel contratto di fornitura. Un simile procedimento conferirebbe ad entrambe le parti un’enorme flessibilità in termini di tempo e di volumi, che si tradurrebbe in un vantaggio economico e di posi- zionamento sul mercato sostanziale, soprattutto se fornitore e utente si trovassero ai poli opposti del globo. Il progettista ori- ginale del componente potrebbe inoltre essere certo che il suo prezioso know-how rimane al sicuro, mentre raggiunge più agil- mente nuovi mercati attraverso il nuovo canale di distribuzione. La proprietà intellettuale Come sottolineato da Gartner, attraverso il loro studio sul- l’hype cycle delle tecnologie 3D e 4D, gli usi pratici degli arti- coli stampati in 3D continuano a espandersi, con una crescita significativa nei mercati dei dispositivi medici e degli articoli indossabili. Un fattore critico, per accelerare l’adozione, sarà la capacità di regolamentare il settore sanitario, per tenere il passo con le opportunità offerte dalle diverse aree geografi- che. In tutto il mondo, quasi 200 costruttori producono stam- panti 3D di classe enterprise, che costano da 2.500 a diversi milioni di dollari. Il numero di fornitori è più che raddoppiato negli ultimi anni. Coloro che prima si concentravano sulla pro- duzione convenzionale di materiali, sono anch’essi incremen- tati tremendamente e forniscono ora anche polveri, filamenti e resine per l’uso in stampanti 3D. Sebbene la produzione additiva debba ancora individuare molti dei suoi sviluppi futuri, il suo potenziale sarà grandemente in- fluenzato dal fatto che chi stampa gli oggetti non si identifica necessariamente con chi detiene i diritti e potrebbero anche intervenire, in modo sempre più preponderante, agenzie de- dicate alla stampa 3D, cui affidare l’attività a livello regionale. In questo contesto, proteggere la proprietà intellettuale è una necessità imprescindibile, tanto quanto rivisitare i modelli di business in chiave attuale. ITALIA 4.0 2019 Le tecnologie 3D e 4D sono in continua espansione. Proteggere la proprietà intellettuale è una necessità imprescindibile. Ruoli e processi coinvolti nella stampa 3D tradizionale. Protezione del know-how tecnologico che interviene nella stampa 3D.

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