Italia 4.0

Froehlich e Archer di Red Hat e le sinergie 4.0 con Intel

Red Hat e Intel estendono la loro solida collaborazione tesa a portare la trasformazione dettata dall’Industria 4.0 nel mondo dello smart manufacturing e della smart energy. A spiegare quali sono i punti di forza e i vantaggi dell’unione delle soluzioni offerte dalle due aziende sono Daniel Froehlich, principal solution architect IIndustry 4.0 di Red Hat, e John Archer, senior principal business development manager – AI/Edge di Red Hat.

“Combinando l’esperienza di Red Hat nel software open source con l’avanzata architettura hardware e gli strumenti software di Intel, crediamo di poter accelerare gli sforzi in corso nell’ecosistema dei sistemi di controllo industriale (ICS) in una serie di casi d’uso – contribuendo così ad accelerare la trasformazione IT/OT – spiega Froehlich -. Da decenni ormai, le organizzazioni sfruttano le competenze dei vendor ICS per automatizzare i processi produttivi. Nel corso del tempo, queste soluzioni hanno assunto un ruolo mission critical, sia in termini di resilienza e sicurezza che di risultato economico. Il passo successivo è quello di comprendere appieno la potenza e il valore che una soluzione OT/IT realmente integrata può portare, in particolare in riferimento alle tecnologie che forniscono interoperabilità e una migliore automazione su scala”.

L’abbinamento di Intel Edge Controls for Industrial (Intel ECI) e Intel Edge Insights for Industrial (Intel EII) con le tecnologie open hybrid cloud di Red Hat permette così a vendor ICS, fornitori di hardware, sviluppatori software e solution provider di offrire una soluzione olistica che va dal controllo in tempo reale di uno stabilimento con utilizzo di intelligenza artificiale/machine learning (IA/ML) a una completa gestibilità dell’IT.

“Intel ha sviluppato un’architettura software di riferimento con Intel ECI che crea una piattaforma aperta e portatile per alimentare operazioni autonome e supportare modelli IA/ML nell’edge che possono essere aggiornati senza impattare l’affidabilità o la resilienza dell’organizzazione – dice Archer -. Red Hat si impegna ad aiutare i fornitori ICS a integrare Intel ECI nelle loro soluzioni basate sulle piattaforme open source di Red Hat”.

Un’architettura esemplificativa di un’implementazione di Intel ECI su Red Hat OpenShift in più sedi, progettata per applicazioni di controllo a circuito chiuso, è visibile nell’immagine qui sotto.


“La prossima sfida per l’Industria 4.0 è l’integrazione di tecnologie disparate – continua Archer -, che conducano a migliori risultati operativi come ad esempio migliorare l’efficienza o ridurre la carbon footprint, e creino nuove opportunità di business come l’Equipment-as-a-Service”.
In quest’ottica Red Hat e Intel promuovono congiuntamente l’innovazione in diverse aree dell’Industria 4.0, tra cui:

Red Hat Edge – basato sulla flessibilità ed estensibilità dell’open source, ulteriormente amplificata da un ecosistema di partner in rapida crescita – permette alle organizzazioni di sviluppare una soluzione efficace, pensata per soddisfare le proprie esigenze di business, attuali e future. Tutto inizia con Red Hat Enterprise Linux e Red Hat OpenShift, progettate per essere la piattaforma base che si estende dai datacenter centrali fino agli ambienti edge; Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes e Red Hat Ansible Automation Platform forniscono la gestione e l’automazione necessarie per introdurre visibilità e coerenza nell’intero dominio dell’organizzazione; infine, l’offerta Red Hat Application Services fornisce un’integrazione critica per le applicazioni aziendali, costruendo al contempo una solida pipeline di dati.

“Con le nostre tecnologie open hybrid cloud, combinate con la leadership architetturale e l’esperienza di Intel sul mercato, puntiamo a far progredire l’Industria 4.0 – conclude Froehlich -. Per questo invitiamo professionisti e organizzazioni specializzati in ICS e tecnologie operative (OT) a scoprire di più sulla nostra collaborazione visitando il nostro blog Understanding edge computing for manufacturing”.