Apre lunedì 5 luglio prossimo la presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti della misura Tech Fast di Regione Lombardia. Sono a disposizione 19 milioni di euro in contributi a fondo perduto per sostenere e favorire progetti di sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica e digitale tra le PMI.
Il bando è aperto fino al 31 dicembre 2021. Lo stanziamento è a valere su risorse POR FESR 2014-2020, e l’agevolazione prevista è in forma di contributi a fondo perduto concessi con un’intensità di aiuto pari al 50% della spesa complessiva ammissibile al progetto, fino a un contributo massimo di 250 mila euro.
La misura intende favorire la trasformazione digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde, aumentandone i livelli di produttività e di attrattività grazie all’implementazione di soluzioni di advanced manufacturing, produzione additiva, realtà aumentata, simulazione, cloud, IIoT, big data e cybersecurity. I dettagli del Bando, le modalità di presentazione delle domande, le FAQ, sono tutti consultabili alla pagina dedicata sulla piattaforma: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/progetti-e-eventi/bando-tech-fast-lombardia.
Tech Fast punta dunque a implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell’innovazione, tramite il sostegno a progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo oppure solo sviluppo sperimentale – per esempio: sviluppo di prototipi, di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati – e progetti di digitalizzazione delle PMI lombarde.
Le PMI potranno richiedere l’agevolazione, ad esempio, per spese di personale, strumentazioni e attrezzature, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, costi per servizi di consulenza, materiali e forniture, oltre che per la copertura di spese generali (per il 15% delle spese di personale). La spesa minima richiesta per progetti è di 80 mila euro per soggetto.
Quanto agli ambiti di innovazione, dovranno essere legati alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, ovvero ad Aerospazio, Agroalimentare, Eco-Industria, Industrie creative e culturali, Industria della salute, Manifatturiero avanzato, Mobilità sostenibile.
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo e realizzati da ciascuna PMI in una sede operativa sul territorio Lombardo.