Italia 4.0

76 ITALIA 4.0 2023 SCAGLIA INDEVA SpA Via Marconi, 42 - 24012 Val Brembilla (BG) Tel. +39 0345 59411 info@it.indevagroup.com www.indevagroup.it L’adozione del cobot nelle linee produttive porta spesso miglioramen- ti in termini di produttività e di sicurezza dell’operatore, ma anche di estrema flessibilità nell’esecuzione delle operazioni. Un esempio è quello di Indeva Cobotics, che grazie all’implementazione di un’isola di pallettizzazione collaborativa, ha portato miglioramenti nella pro- duttività e nella sicurezza di Mec Palmieri, produttore di salumi dal 1919. Visti i grandi numeri di produzione, l’azienda necessitava di una linea continuamente operativa e una pallettizzazione delle confezio- ni veloce e puntuale per l’invio dei pallet al reparto spedizioni. Indeva Cobotics ha installato presso Mec Palmieri un’isola di pallettizzazione collaborativa PalFlex, impiegando un cobot Doosan Serie H con porta- ta da 20 kg e sbraccio da 1.700 mm, dotato di un attrezzo di presa con ventose e collocato su una colonna telescopica in grado di adattarsi alle diverse altezze di lavorazione del pallet. Sviluppato in ottica 4.0 PalFlex è stato installato a valle di un nastro trasportatore su cui ven- gono collocati i cartoni sigillati con le mortadelle. Concepito in ottica 4.0, il sistema avverte l’avvicinamento delle scatole e immediatamen- te inizia ad effettuare il collocamento delle stesse su due pallet posti ai lati della colonna telescopica. Le scatole vengono predisposte sul pallet a seconda del disegno impostato dal cliente attraverso il sof- tware di pallettizzazione. Ogni volta che il cobot termina un pallet inizia il successivo e all’avvicinarsi dell’operatore per lo spostamento del pallet finito rallenta il movimento: l’operatore può prendere il pallet e trasportarlo verso l’area spedizioni in totale sicurezza, senza il rischio di essere urtato o colpito grazie ai sensori di coppia ad alta tecnologia installati sui sei giunti del cobot che assicurano una forza di contatto non superiore a 0,2 N. L’operatore può decidere anche di bloccare temporaneamente il cobot avvalendosi del pulsante di ‘start and stop’ presente sull’interfaccia di controllo a bordo macchi- na. Con PalFlex non solo basta un solo operatore, ma lo stesso può dedicarsi ad operazioni a maggiore valore aggiunto mentre attende che il cobot completi il pallet. Grazie all’inserimento del PalFlex nel flusso produttivo, l’azienda ha osservato un incremento della qualità e ripetibilità dei pallet pari a circa il 50% e un aumento di circa il 25% della produttività generale, gli operatori non sono più gravati dal continuo sforzo della schiena nel trasporto delle scatole e predi- sposizione dei pallet. Una soluzione modulare Il sistema PalFlex è caratterizzato da numerosi plus, a partire dalla sua capacità di gestire processi di pallettizzazione che prevedano formati diversi e prese multiple. Tutti i moduli che compongono un sistema PalFlex (transpallet, colonna telescopica interpolata, pallettizzatore, magazzino falde e modulo ingresso scatole) sono montati su piedini, non richiedono di essere tassellati al suolo e quindi possono essere spostati a seconda delle esigenze. Si tratta di una soluzione modulare ed estremamente flessibile. Nel caso di Mec Palmieri è stata scelta una logica per cui non si programma il robot ma l’applicazione: grazie a un’interfaccia estremamente intuitiva l’operatore definisce la dimen- sione della scatola e del pallet, sceglie o inserisce lo schema di pallet- tizzazione e può iniziare a lavorare. Il tutto con un semplice tocco di dita e senza avere competenze specifiche di programmazione robot. PalFlex può essere integrato con il gestionale aziendale in modo da poter, ad esempio, comunicare alla macchina le scatole da processare senza la presenza di un operatore dedicato. Il sistema PalFlex è in grado di gestire processi di pallettizzazione che prevedano formati diversi e prese multiple. L’isola di pallettizzazione collaborativa PalFlex presso Mec Palmieri. Pubbliredazionale

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