Italia 4.0
39 ITALIA 4.0 2023 re (da IE1 a IE4). Tali standard hanno reso più semplice il confronto dei livelli di efficienza tra i produttori di motori e hanno fornito ai legislatori un riferimento per stabilire i livelli di efficienza per gli standard mi- nimi di prestazione energetica (Meps). Con le autorità che valutano opzioni finalizzate a ridurre il consumo di energia e le emissioni, ADI prevede che l’utilizzo di questi standard favorirà il costante investimento in tecnologie di motori più efficienti. Investire in tecnologie efficienti La tecnologia dei semiconduttori è un importante pro- motore della transizione verso l’efficienza energetica resa possibile dai moderni azionamenti. Protagonisti nel mercato, come ABB e Analog Devices, stanno in- vestendo nello sviluppo di tecnologie, soluzioni e pro- dotti ad alta efficienza energetica per le applicazioni di movimento. Si prevede che, da soli, i progressi nella progettazione dei motori non garantiranno un’effi- cienza energetica ottimale. Di conseguenza, società all’avanguardia come ABB stanno perseguendo lo sviluppo di azionamenti avanzati per motori, che in- cludono gli algoritmi di controllo, l’ottimizzazione della frequenza di commutazione e la modellazione digitale. Questa gamma di tecnologie rappresenta un requisito fondamentale per la gestione del ciclo di vita dei sistemi con motori, dalla progettazione, alla modellazione, al dimensiona- mento, al funzionamento e al controllo ottimale del gruppo pro- pulsore. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale contribuiran- no alla creazione di sistemi di motori ad alta efficienza energetica necessari per un futuro più sostenibile dell’industria manifatturiera. “ABB, insieme ad altre società globali di tecnologia, sta cercando modi per raggiungere gli obiettivi ESG più ambiziosi, e i fornitori si impegnano a rendere disponibili le tecnologie per rendere possibili e perseguire più rapidamente tali ambizioni. I fornitori considerano l’adozione degli azionamenti a motore ad alta efficienza energetica come un aspetto fondamentale di questo sforzo, e ciò significa che la tecnologia di misura e controllo di precisione sarà essenziale”, afferma Matti Kauhanen, vicepresidente, responsabile tecnico, ABB. Una maggiore efficienza nella produzione L’opportunità di ottenere un funzionamento più efficiente dei mo- tori non si limita ai soli motori. Gli azionamenti VSD utilizzano i dati relativi a tensioni, correnti, posizione, temperatura, potenza e consumo energetico, combinati con sensori esterni che monitorano le vibrazioni e altre variabili di processo. Con una rete Ethernet con- vergente IT/OT (Information Technology/Operating Technology), i vari dati acquisiti dalle applicazioni di movimento sono collegati in rete, e i dati e le informazioni vengono comunicati al sistema di ar- chiviazione su cloud o locale, rendendoli più accessibili e utilizzabili grazie alle potenti risorse di elaborazione su cloud e di intelligenza artificiale. Ciò apre la possibilità di introdurre ottimizzazioni più sca- labili dei flussi di produzione, oltre a ridurre il consumo energetico e delle emissioni di CO 2 in fase di produzione. Inoltre, l’utilizzo di queste informazioni sul movimento prolunga la durata degli appa- recchi, migliora la qualità della produzione e riduce i tempi di fermo non pianificati e gli sprechi di materiale, aumentando al contempo la sicurezza negli impianti manifatturieri. Un’altra funzione fondamentale è l’identificazione dei motori uti- lizzati che funzionano troppo a ridosso o leggermente al di sopra della potenza nominale, con un possibile aumento del consumo di elettricità e potenziali problemi di durata. In un impianto produtti- vo di grandi dimensioni con diverse centinaia o diverse migliaia di motori impiegati, le strategie di trasformazione digitale sono parti- colarmente cruciali per identificare queste opportunità di riduzione del consumo di elettricità e della CO 2 . I sistemi con motori integrano soluzioni avanzate di rilevamento, elaborazione del segnale, intelligenza artificiale perimetrale e con- nettività per generare dati di movimento e informazioni sull’intelli- genza a bordo rete. Queste nuove informazioni vengono comunicate al sistema MES (Manufacturing Execution System), il quale identifica i motori che funzionano al di sotto dei livelli di efficienza, con un conseguente sottoutilizzo e aumento del consumo di energia. Verso lo zero netto di emissioni Il percorso verso la riduzione delle emissioni è complesso, ma po- trebbe dare origine a nuove opportunità per le aziende manifat- turiere di adottare nuove tecnologie che accelerano la produzione a basse emissioni di anidride carbonica. Si prevede che l’aumento dell’attività industriale raddoppierà all’incirca la domanda di sistemi a motore entro il 2040. Di conseguenza, si prevede che l’impatto sul- la riduzione di CO 2 e sulla possibilità di introdurre nuovi sistemi mo- torizzati ad alta efficienza aumenteranno in modo significativo. Per i produttori sarà fondamentale il modo in cui collaboreranno con le aziende all’interno dell’ecosistema, con una varietà di pratiche e connessioni che sarà fondamentale per sviluppare su larga scala una tecnologia di motori più efficiente dal punto di vista energetico. La portata della sfida è importante, ma la collaborazione con gli attori giusti dell’industria, la tecnologia e la pubblica amministrazione sa- ranno determinanti per raggiungere gli obiettivi di efficienza ener- getica nell’industria e nel nostro mondo. La tecnologia chiave che consente ai driver a velocità variabile di azionare i motori in modo più efficiente. I dati raccolti dai motori, dal rilevamento all’intelligenza artificiale, consentono di ottenere informazioni fruibili.
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