Italia 4.0

30 ITALIA 4.0 2023 Antonella Pellegrini La produzione additiva ha fattobreccia in tutti i principali settori industriali. Le applicazioni sonopiù evidenti nei settori aerospaziale, automobilistico, medico e dentale. Inquesto campo, l’Italia si trova al secondoposto inEuropa per numerodi sistemi industriali di stampa 3D La produzione additiva, o stampa 3D, ha un po- tenziale altamente dirompente trattandosi di una tecnologia così duttile, pienamente sfrut- tabile in moltissimi settori. Uno dei principali vantaggi è la sua capacità di ridurre i costi rela- tivi alle tecniche di produzione tradizionali. Ciò avviene perché la stampa 3D riduce gli sprechi di materiali e consente processi di produzione più efficienti. Questi risparmi possono avere un impatto profondo sulle aziende migliorando la competitività, consentendo loro di offrire pro- dotti più facilmente reperibili, con una maggior libertà di progettazione e personalizzazione. E grazie alle nuove opportunità di business che offre la produzione additiva, soprattutto nel campo dei prodotti customizzati, le aziende stanno dunque sempre più utilizzando questa tecnologia per produrre prodotti personalizzati, soprattutto nei settori sanitario, sportivo e nella componentistica ma anche settori industriali come aerospaziale, automobilistico. Anche i settori dell’istruzione e dell’edilizia, della robo- tica, della moda e dell’alimentazione integrano la stampa 3D nelle loro attività. I vantaggi sono notevoli: oltre a migliorare la soddisfazione del cliente, consente una maggiore capacità di dif- ferenziarsi sul mercato, penetrando mercati di nicchia e creando offerte di prodotti uniche. Mercato in forte crescita Il mercato della produzione additiva ha regi- strato una forte crescita, con un fatturato tri- plicato dai 6 miliardi di dollari del 2016 ai 18 miliardi di dollari (16,17 miliardi di euro) del 2022, secondo le stime di Wohlers Associates. Durante la pandemia, la stampa 3D ha svolto un ruolo fondamentale nel passaggio alla pro- duzione locale, riducendo la dipendenza dalle catene di approvvigionamento internazionali. Secondo le proiezioni, il mercato potrebbe su- perare i 50 miliardi di dollari entro il 2028. Un rapporto pubblicato dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ‘Innovation trends in additive La forza dirompente della stampa 3D

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