ITALIA 4.0

27 ITALIA 4.0 2022 approach. Come spiega il professor Bettiol, un data center in media cambia gradualmente le proprie infrastrutture ogni 3/5 anni. Calcolan- do l’impatto in termini di global warming sulle emissioni totali di un data center, la parte di consumo di energia vale il 40% (il data center di Padova utilizzava energia certificata verde). Per il resto, la gran parte dell’impatto è sulla costruzione. Se il data center di Padova non comprasse l’energia da fonti rinnovabili il suo impatto sarebbe moltiplicato per 5. “Quello che il mondo dei data center ha messo a fuoco, ovvero la riduzione del consumo energetico, l’ha ottenuto, - afferma - non ha ancora messo a fuoco, e questo è uno stimolo che mi sento di dare a molti operatori, il tema dell’economia circolare, ma io penso che se questi operatori iniziassero a identificare questo come un tar- get, come una misura di miglioramento a cui tendere, vedremo dei risultati molto impor- tanti. Abbiamo già fatto dei passi importanti, oggi è necessario focalizzare l’attenzione su questa infrastruttura e sull’impatto che questa infrastruttura determina”. Strategie di sostenibilità Stefano Casalegno, innovation and sustaina- bility director di Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, spiega che dal 2018 Marco Bettiol è docente di economia e gestione delle imprese, Università degli Studi di Padova : “I consumi energetici del mondo ICT sono in grande crescita. È chiaro che il digitale è fondamentale. Il punto è capire che cosa fare e in quale direzione andare per poter migliorare e ridurre questo impatto”. Stefano Casalegno è innovation and sustainability director di Enav : “Guardiamo al net-zero per l’azienda, con progetti in cui andremo a lavorare sugli scope three, e quindi sulla circular economy e sul digitale a supporto della sustainable supply chain, tutti progetti per raggiungere obiettivi di sostenibilità”. Gilberto Ceresa è CIO di Stellantis Europe : “Il digitale è senz’altro indispensabile. È necessaria una piattaforma cloud che connette il veicolo, in uno scambio continuo di dati ed è poi fondamentale per la sostenibilità stessa per monitorare e calcolare con molta precisione l’emissione di ogni singola configurazione di prodotto”. I PROTAGONISTI Giorgio Girelli è general manager di Aruba Enterprise e SEO di Aruba PEC : “Il tema della sostenibilità è un tema che sentiamo veramente nostro. Cerchiamo di trovare le tecnologie più adatte, che siano allo stato dell’arte e che abbiano il minor impatto possibile, tenendo presente anche che cosa può offrire il territorio”. Michele Zerbini è soft wheat & flours purchasing senior manager Italy di Barilla : “Attraverso i dati abbiamo potuto efficientare tutta la nostra produzione. In primis, andando a migliorare quella che è l’impatto e l’impronta ecologica di tutti i nostri processi. E poi andando a considerare la fase più impattante nella produzione, la filiera agricola”.

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