ITALIA 4.0

24 ITALIA 4.0 2022 e creare modelli produttivi innovativi e dinami- ci”. È chiaro che il paradigma Industry 4.0 si è proprio sviluppata dall’iperconnettività, ambi- to nel quale il 5G porterà il raggiungimento di nuovi ed ambiziosi traguardi, agevolando re- almente il passaggio dei sistemi autonomi. “In particolare, prosegue Coppi - la nostra strategia in questo ambito si basa su: prodotti intelligenti sviluppati e configurati su misura per soddisfare le specifiche esigenze dei clienti. Prodotti che vengono sviluppati partendo dal loro gemello digitale che li accompagno lungo il proprio per- corso dal design al planning, dal manufacturing al delivery e all’operate; asset intelligenti, col- legati a tutti i processi e gestiti dinamicamen- te; fabbriche intelligenti con l’utilizzo di dati e intelligence per operare in modo autonomo e fornire prodotti personalizzati su larga scala; focus sulle persone: dotate di tutti gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno per svol- gere al meglio il proprio lavoro”. Pirovano segnala che: “Il 5G è la rete ideale per diverse applicazioni sviluppabili in ambito industriale, soprattutto nell’ottica dell’IIoT e della fabbrica 4.0. Le basse latenze e l’elevata affidabilità di comunicazione permettono di sviluppare applicazioni legate alla mobilità dei dispositivi di fabbrica: dai veicoli a guida auto- noma (AGV), alle applicazioni in cui sono utiliz- zati robot collaborativi, che devono offrire mas- sima flessibilità di movimento per collaborare nelle attività insieme all’essere umano”. Ma non è tutto: “Un ulteriore applicazione in gra- do di sfruttare l’alta velocità di trasmissione dei dati messa in campo dalla rete 5G è quella della manutenzione assistita. Pensiamo a un tecnico guidato da remoto nello svolgimento di opera- zioni su una macchina o impianto. Sfruttando la velocità della rete 5G è possibile trasportare frame molto pesanti, come immagini, audio e video, consentendo alle due persone di collabo- rare in tempo reale utilizzando questi strumen- ti” conclude Pirovano. La stessa velocità di rete può essere sfruttata anche per il trasferimento verso spazi cloud di dati raccolti dagli edge de- vice a bordo macchina. “Il sito produttivo digitalizzato, che va ben oltre la sola industria manifatturiera, utilizza strumenti di digitalizzazione che includono l’hardware di acquisizione dei dati, il softwa- re analitico, le piattaforme di archiviazione dei dati e l’infrastruttura di trasferimento dei dati - dice Filipelli -. Tali strumenti, nel contesto di Industrie 4.0, sono applicati nell’automazione dei processi industriali e nell’ottimizzazione dei processi manuali”. E aggiunge: “A og- gi tutto questo è possibile tramite reti molto stabili generalmente fornite da connessioni cablate a causa delle limitazioni delle reti at- tuali reti 4G per applicazioni industriali. Come è facile immaginare il cablaggio dell’intera struttura è generalmente un’iniziativa costosa e lascia poco spazio per futuri aggiornamenti e attività di ristrutturazione. A differenza dei suoi predecessori, che erano stati progettati per applicazioni mobili, la rete 5G è stata pro- gettata proprio per ambienti e applicazioni industriali e quindi agevolerà l’adozione di paradigmi Industria 4.0 superando le difficoltà imposte dalle connessioni cablate”. Piattaforme scalabili Vediamo allora, qui di seguito, alcune soluzio- ni proposte dalle aziende che, cortesemente, hanno partecipato all’inchiesta 5G. Una tec- nologia che fa crescere l’industria, ma anche tutta la filiera. Siemens dispone a portfolio del primo router 5G, il MUM856-1. Questo router può essere installato a bordo macchina con lo scopo di inviare su rete 5G pubblica o privata i dati rac- colti dalla rete di automazione. Il dispositivo è in grado di supportare sia le reti 5G SA (stand alone) che le reti 5G NSA (non stand alone), consentendo di comunicare anche su quelle re- ti non ancora full 5G. Siemens sta sviluppando, inoltre, l’intera infrastruttura di rete. In Germa- nia dove le frequenze a uso privato sono state già rilasciate dal governo, è stato possibile svi- luppare il primo prototipo Siemens di rete 5G. In questa rete, oltre ai router, è presente sia il core, che si occupa di gestire la rete e il traffico, sia delle radio stazioni in grado di distribuire in maniera uniforme il segnale 5G. Una volta che le tecnologie 5G verranno mes- se definitivamente a disposizione, sarà neces- sario distribuire tali reti 5G in modo semplice, scalabile e sicuro con una piattaforma perime- trale gestita dal Cloud. Azure Private 5G Core di Microsoft va proprio in questa direzione, consentendo di gestire connettività 5G privata sicura e ad alte prestazioni a livello aziendale. L’offerta Microsoft va ben oltre, se consideria- mo le partnership con i Telco Operators, Azure Edge Zones offre piattaforme che combina- no Azure, 5G, carriers e partner tecnologici in tutto il mondo per abilitare nuovi scenari per sviluppatori, clienti e partner. Microsoft con- sidera i Telco Operators partner strategici ed è per questo motivo che ha pensato per loro un’offerta specifica: Azure for Operators. Azu- re for Operators, consente agli operatori di sfruttare la potenza del 5G avvicinando cloud ed edge per modernizzare le loro reti in modo che possano semplificare e ottimizzare le ope- razioni aziendali e fornire nuovi servizi più ve- locemente con una maggiore copertura e costi inferiori; con soluzioni che vengono eseguite in locale, all’edge o nel cloud ma sempre gesti- te e protette da Azure.

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