ITALIA 4.0

20 ITALIA 4.0 2022 di Gabriele Peloso Latecnologia5Goffrenotevolivantaggicompetitivi,cheleaziendestannoiniziandoacogliere:lavelocitàdi connessioneditrasmissioneèdiecivoltesuperiorequelladel4G,quindilagaranziadiunincrementodella sicurezza.Sedaunlatocrescelaconsapevolezzanelleaziendedall’altrolatol’esistenzadigrandiretipubblichead ampiacoperturaealteprestazionièunacondizionefondamentaleperchélarivoluzionedel5Gpossacompiersi L a tecnologia 5G offre diverse opportuni- tà per le imprese. Esse si sono impegnate per cogliere questo vantaggio compe- titivo. Secondo una ricerca dell’Osservatorio 5G & Beyond della School of Management del Politecnico di Milano, le imprese dimostrano una maggiore consapevolezza delle opportuni- tà offerte dal 5G. Anche quella della filiera ICT si stanno muovendo attivando progetti 5G nel breve periodo. Adesso è il momento di sfrut- tare l’esperienza dei primi casi e la maggiore consapevolezza delle aziende per investire e far crescere un mercato con grandi opportunità da cogliere. Quella più immediata è la velocità di connessione e trasmissione 10 volte maggiore di quella del 4G. Inoltre, permetterà di gestire con- temporaneamente un maggior numero di pro- cessi industriali e controllare i processi in tempo reale in modo più sicuro ed efficace. Ci sarà poi un importante incremento della sicurezza. È cre- sciuta, inoltre, la conoscenza delle caratteristi- che del 5G da parte delle aziende end user, le potenziali utilizzatrici di questa tecnologia. Vediamo, allora, il mercato 5G in Italia. “Il 5G costituirà un abilitatore fondamentale per la trasformazione digitale del Paese, offrendo la possibilità di costruire servizi e applicazioni non pensabili con le reti attuali. Ci arriveremo per fasi successive, perché questo traguardo richie- de di mettere al loro posto una serie di tasselli articolati, attraverso convinzione e investimen- ti da parte di tutti privato e pubblico, filiera e aziende utenti – afferma Giovanni Miragliot- ta, responsabile scientifico dell’Osservatorio -. Questi ultimi dodici mesi hanno messo ancora più in luce la dicotomia che esiste tra la chiarez- za dei bisogni e delle prestazioni attese dal 5G e, per contro, la portata degli investimenti, la complessità della catena del valore da creare e la necessità di avere aziende utenti mature sul digitale per valorizzare appieno la nuova rete”. “La sfida tecnologica del 5G si gioca nella ca- pacità di unificare la connettività a livello loca- le della singola fabbrica e distretto produttivo con quella nazionale e globale” – dice Antonio Capone, responsabile scientifico dell’Osservato- rio 5G & Beyond -. Quindi l’esistenza di grandi reti pubbliche ad ampia copertura e dalle alte prestazioni è condizione fondamentale perché la rivoluzione del 5G si possa compiere. Per averle servono grandi investimenti che possono sostenersi in larga misura sulla base dei numeri del mercato consumer che non è il palcosceni- co su cui ci aspettiamo di vedere grandi novità dal 5G, ma dalla cui salute dipende l’esistenza dell’infrastruttura comune. E proprio perché l’infrastruttura comune è condizione necessa- Trasformazione digitale e fattore abilitante 5G

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