ITALIA 4.0

12 ITALIA 4.0 2022 un enorme potenziale per svariati ambiti in- dustriali, dal B2B al B2C. “Molto probabilmen- te la partita la vincerà, oltre a chi saprà meglio sfruttare questo potenziale, chi sarà in grado di adattare il Metaverso e le sue infinite possi- bilità al suo business”, afferma Orizio. “Medi- cina, educazione, turismo, giusto per fare tre esempi di settori molto diversi fra loro, hanno già dimostrato di potersi muovere all’interno del Metaverso con proposte di sicura innova- zione e utilità”, aggiunge. Metaverso e cybersecurity Lo spazio virtuale del Metaverso potrebbe creare problemi relativi alla sicurezza? Esi- stono degli standard di protezione? Mauri- zio Galardo non ha dubbi: “Nessun contesto industriale sarebbe interessato ad adottare alcuna nuova tecnologia se non si garantisse la qualità e la sicurezza del dato e del conte- sto in cui si lavora. Sono sempre benvenute estensioni tecnologiche per migliorare o ac- celerare i processi attuali e, in questo senso, al primo posto c’è sempre la sicurezza (sia dei dati che delle comunicazioni). Il tempo che ci vorrà per avviare e consolidare l’adop- tion del Metaverso industriale su larga scala sarà prevalentemente correlato al tempo che le aziende impiegheranno per adottarlo e parallelamente al tempo che i provider di questa tecnologia impiegheranno per ren- derne l’utilizzo sicuro via cloud. Il cloud è per definizione un ambiente esposto e per que- sto motivo è fondamentale poter garantire ai propri utenti un accesso sicuro e contesti collaborativi privati. Aveva costruisce la sua offerta cloud e il Metaverse sarà l’ulteriore proposta sotto ‘l’ombrello’ di Aveva Connect, che è la piattaforma Cloud sicura ed affidabi- le che proponiamo ai nostri clienti”. Maurizio Rovaglio spiega che le soluzioni del Metaverso industriale sono legate a soluzioni grafiche e di intelligenza artificiale; perciò, gli standard di protezione non cambiano. Infatti, il Metaverso industriale è la composizione di una serie di prodotti o software precedenti con componenti evoluti. Esso non aggiunge nulla di nuovo dal punto di vista dell’architet- tura IT a ciò che già esisteva, bensì migliora la fruibilità di sistemi già intrinsecamente sicuri dal punto di vista cibernetico. “In generale - prosegue - con un approccio olistico alla si- curezza per i sistemi di automazione, suppor- tiamo i nostri clienti attraverso la strategia di ‘Defense in Depth’, un concetto multistrato per gli utilizzatori industriali che garanti- sce una protezione degli impianti, delle reti e

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