ITALIA 4.0_2021

14 ITALIA 4.0 2021 di Antonella Pellegrini L’idrogenoverde,chesiottienedafontirinnovabiliesostenibileal100%,saràlatipologia commercialmentepraticabilechepermetteràlatransizioneenergetica.Ilpercorsoversolosviluppo diunmercatocomuneèlungoearticolato.VediamoachepuntosiamoinEuropaenelnostroPaese È sempre più forte l’interesse per l’idroge- no, in Europa e nel mondo. L’idrogeno può infatti essere usato come materia prima, combustibile, vettore o accumulatore di energia e ha molte possibili applicazioni nei settori dell’industria, dei trasporti, dell’energia elettrica e dell’edilizia. Fondamentale è il fatto che quando viene utilizzato non emette CO2 e non causa quasi nessun inquinamento atmo- sferico. Rappresenta quindi una soluzione per decarbonizzare i processi industriali e i comparti economici nei quali la riduzione delle emissioni di carbonio è ormai un’urgenza accertata e con- clamata. L’idrogeno però è ancora ampiamente prodotto usando combustibili fossili. La sfida, dunque, è quella di passare alla produzione di idrogeno verde, ovvero prodotto da energie rin- novabili, come l’eolico o il solare, l’idroelettrico. È questo un tema molto sentito in Europa pro- prio per raggiungere la neutralità climatica en- tro il 2050, secondo l’attuazione dell’accordo di Parigi, e per perseguire l’obiettivo ‘inquina- mento zero’, come si legge nel rapporto “Una strategia per l’idrogeno per un’Europa climati- camente neutra” pubblicato dalla Commissione Europea. Nel documento si delinea il percorso comune europeo per incentivare l’uso dell’idro- geno in tutti gli Stati membri, secondo quanto stabilito dal Green Deal europeo. La roadmap La priorità della Commissione e sviluppare idro- geno verde, pulito, prodotto utilizzando princi- palmente l’energia rinnovabile come l’eolico e il solare. Il percorso delineato prevede tre diverse fasi durante le quali verranno messe in atto le varie strategie di investimenti per la creazione di un mercato comune, ma anche norme e in- Idrogeno , tra blu e verde centivi e sostegno dei progetti. Il percorso sarà graduale secondo una roadmap già stabilita. Nella prima fase, dal 2020 al 2024, l’obiettivo strategico è installare nell’UE almeno 6 GW di elettrolizzatori per l’idrogeno rinnovabile e produrre fino a 1 milione di tonnellate di idro- geno rinnovabile. Si mira così a decarbonizzare la produzione esistente (per esempio nel settore chimico) e promuovere il ricorso all’idrogeno in nuove applicazioni d’uso finale, tra cui altri pro- cessi industriali e se possibile i trasporti pesanti. Nella seconda fase (2024-30) l’idrogeno verde sarà parte integrante di un sistema energetico integrato. L’obiettivo strategico è installare al- meno 40 gigawatt di elettrolizzatori per l’idro- geno rinnovabile entro il 2030 e produrre fino a dieci milioni di tonnellate di idrogeno rinnova- bile nell’UE. Nella terza fase, a partire del 2030 e con l’orizzonte temporale del 2050, le tecnolo-

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