ITALIA 4.0_2021
12 ITALIA 4.0 2021 il benessere di ogni cittadino”. L’obiettivo che il documento della Commissio- ne Europea si pone è proprio quello di deline- are i confini dell’Industria 5.0 e, al contempo, definire le politiche da mettere in campo per supportarne lo sviluppo. Il policy brief UE - fir- mato da Maija Breque, Lars De Nul e Athanasios Petridische e intitolato ‘Industry 5.0 - Towards a sustainable, human-centric and resilient Europe- an industry’ - parte dall’assunto che “l’Industria 5.0 completa il paradigma esistente dell’Indu- stria 4.0, mettendo in primo piano la ricerca e l’innovazione come motori per una transizione verso un’industria europea sostenibile, incentra- ta sull’uomo e resiliente. Sposta l’attenzione dal valore per gli azionisti a quello per gli stakehol- der, con benefici per tutti gli interessati. L’Indu- stria 5.0 cerca di catturare il valore delle nuove tecnologie, assicurando una prosperità non li- mitata solo al lavoro e alla crescita, rispettando i limiti del pianeta e mettendo il benessere del la- voratore dell’industria al centro del processo di produzione”. Il documento, inoltre, indica come la transizione verso l’attuazione del paradigma dell’Industria 5.0 sia già iniziata, sottolinean- a quella che oggi è definita la Smart Factory. Ovviamente in questi anni le tecnologie si sono sempre più integrate ed evolute. In questo tem- po in cui il protagonista è stata la tecnologia, è emerso quanto sia fondamentale abbinare ad esse la competenza umana nel saperle gestire e farle operare al meglio. Allo stesso tempo, il termine Società 5.0 non è nuovo. È emerso alla luce in Giappone già al- la metà dello scorso decennio grazie a Keiju Matsushima, convinto assertore che dopo l’am- bito industriale debba essere quello sociale a compiere una profonda evoluzione dando vita a “una nuova società intelligente, che assorbe le innovazioni della quarta rivoluzione industria- le non solo per migliorare la produttività, ma anche per aiutare a risolvere problemi sociali”. Nello stesso documento UE si rileva come “la Società 5.0 è una società in cui le tecnologie informatiche avanzate, l’Internet delle cose, i robot, l’Intelligenza Artificiale e la Realtà Au- mentata sono utilizzati attivamente nella vita di tutti i giorni, nell’industria, nella sanità e in altri ambiti di attività, non principalmente per un vantaggio economico ma per il beneficio e do come diversi progetti comunitari stiano già contribuendo allo sviluppo di questo concetto nell’ambito di Horizon 2020. Sei tecnologie e tre capisaldi 5.0 Gli esperti dell’UE hanno delineato sei tecnolo- gie abilitanti per il paradigma dell’Industria 5.0: l’interazione uomo-macchina personalizzata; le tecnologie ispirate alla natura e materiali intel- ligenti; il digital twin e la simulazione; le tecno- logie per la trasmissione, l’immagazzinamento e l’analisi dei dati; l’Intelligenza Artificiale; le tecnologie per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, lo stoccaggio dell’energia e l’auto- nomia. Secondo il documento della Commissio- ne Europea, il paradigma vuole continuare nel solco del percorso tracciato della digitalizza- zione avanzata, dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, rimarcando il ruolo che queste tec-
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