ITALIA 4.0_2021

11 ITALIA 4.0 2021 tamente, il paradigma 5.0 amplia il suo rag- gio d’azione e interessa non più solo l’ambito industriale ma anche quello sociale. Accanto al termine Industria 5.0 ci abitueremo quindi all’indicazione di Società 5.0. Transizione già in atto A distanza di quasi dieci anni dall’avvio della quarta rivoluzione industriale, il tessuto produt- tivo e tecnologico è profondamente cambiato. Da un lato le tecnologie digitali hanno dato vi- ta all’interconnessione e alla contaminazione di ambiti prima spesso rigidamente separati, e dall’altro lato è profondamente mutato anche l’ambiente nel quale esse operano dando vita UE finanzia la digitalizzazione delle PMI Durante la pandemia, abbracciare le tecnologie digitali è diventato essenziale per molte aziende. Entro il 2030, più che semplici fattori abilitanti, tecnologie digitali tra cui 5G, Internet of Things, Edge Computing, Intelligenza Artificiale, robotica e Realtà Aumentata saranno al centro di nuovi prodotti, nuovi processi produttivi e nuovi modelli di business. L’UE (in particolare attraverso i programmi Mercato unico, Europa digitale e Coesione) cercherà di aiutare le imprese ad adottare tecnologie e prodotti digitali con un minore impatto ambientale e una maggiore efficienza energetica e dei materiali. Ad oggi, ad esempio, il gap di investimenti europei per finanziare la crescita delle start-up tra USA ed Europa e anche tra UE e Cina è ancora notevole. L’UE ha già prodotto una serie di unicorni, ma ci sono margini di miglioramento. Le PMI hanno un ruolo centrale in questa transizione. Con il supporto di oltre 200 Digital Innovation Hub e cluster industriali, entro il 2030 le PMI dovrebbero avere l’opportunità di accedere alle tecnologie o ai dati digitali in modo semplice ed a condizioni eque. Più di 200 poli europei di innovazione digitale e distretti industriali in tutta l’UE dovrebbero sostenere la trasformazione digitale delle PMI. L’obiettivo della UE è che entro il 2030: il 75% delle imprese europee abbia adottato servizi di cloud computing, Big Data e Intelligenza Artificiale; più del 90% delle PMI europee raggiunga almeno un livello base di intensità digitale 29; si arrivi a raddoppiare il numero di unicorni 30 in Europa.