Italia 4.0 2020

44 ITALIA 4.0 2020 I progressi della tecnologia digitale e dei sensori possono aprire la strada a un modello personalizzato di monitoraggio e assi- stenza. Giuseppe Olivadoti, Marketing & Applications Director (Digital Healthcare) di Analog Devices, ci spiega come il nuovo approccio che utilizza dispositivi di monitoraggio portatili o we- arable e attrezzature mediche point-of-care possa migliorare i risultati sui pazienti e ridurre il sovraffollamento delle strutture sanitarie pubbliche. Una nuova sensoristica La trasformazione su larga scala delle modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria era già in atto prima che la comparsa del virus SARS-CoV-2 desse nuovo slancio all’innovazione medica. Già prima della pandemia del 2020, l’invecchiamento della popola- zione nei Paesi industrializzati, la disponibilità quasi universale della connettività mobile a banda larga e lo sviluppo di sofisticate tec- nologie di rilevamento stavano spingendo all’adozione di metodi di monitoraggio e diagnosi del paziente più personalizzati, digitali e da remoto. Poiché il Coronavirus sta esercitando ancora più pres- sione sulle strutture ospedaliere, i fornitori di prestazioni mediche stanno accelerando l’implementazione di nuove tecnologie per i test e il monitoraggio al di fuori degli ospedali. Le innovazioni nella sensoristica consentono ora di misurare i parametri vitali con un’ac- curatezza di precisione clinica direttamente a casa e di testare i cam- pioni nei point-of-care, eliminando la necessità di inviare i campioni stessi per l’analisi in un laboratorio distante, producendo risultati molto più rapidi e quindi una diagnosi più veloce. Questo rappresenta una netta rottura con le procedure operative mediche standard vecchie di decenni. Nel modello convenzionale di trattamento medico, un paziente si presentava presso la strut- tura ospedaliera quando i sintomi diventavano evidenti, o per un controllo annuale di routine, ed era sottoposto a una serie di ac- certamenti una tantum che spesso venivano inviati esternamente alla struttura per le analisi di laboratorio, con conseguente allun- gamento dei tempi per la valutazione dello stato di salute e la successiva diagnosi. In molti casi, i risultati arrivavano molto tempo dopo la consultazione iniziale e sulla base di una singola “istanta- nea” sulla condizione del paziente. Questo approccio al trattamento aveva senso quando le sofisti- cate apparecchiature necessarie per monitorare i parametri vitali e i sintomi erano scarse e disponibili solo negli ospedali o in altre strutture mediche dedicate. Lo sviluppo della nuova tecnologia di rilevamento medico ha cre- ato le condizioni per una concezione radicalmente diversa del trattamento sanitario. Invece delle grandi apparecchiature fisse di monitoraggio medico utilizzate negli ospedali, il nuovo approccio al monitoraggio dei pazienti utilizza dispositivi che: sono piccoli e Analog Devices Via Energy Park, 6 – Edificio 3 - 20871 Vimercate (MB) Tel. +39 039 684891 Fax: +39 039 6848940 cic@analog.com www.analog.com Publiredazionale I progressi della tecnologia digitale e dei sensori aprono la strada a un modello personalizzato di monitoraggio e assistenza. Il nuovo approccio utilizza dispositivi di monitoraggio portatili o wearable e attrezzature mediche point-of-care e promette di migliorare i risultati sui pazienti e di ridurre il sovraffollamento delle strutture sanitarie pubbliche. addirittura indossabili; consumano poca energia, quindi possono funzionare a batteria; forniscono misurazioni accurate con preci- sione clinica. Queste caratteristiche consentono di portare il monitoraggio me- dico e i test al di fuori dell’ospedale, eseguendoli invece in strut- ture locali come ambulatori di medicina generale o direttamen- te a casa del paziente. Per una maggior comodità del paziente, i dispositivi wearable come i cerotti possono funzionare in modo continuo e discreto, per consentire un monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ovunque. Una migliore diagnosi attraverso il monitoraggio nella vita reale La motivazione che ha spinto l’implementazione delle nuove tec- nologie di monitoraggio a distanza, ha in parte a che fare con la scarsità di personale sanitario. La pressione esercitata sulle struttu-

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