Italia 4.0 2020

17 ITALIA 4.0 2020 Lorna Vatta è direttrice generale di Artes 4.0 : “La rete (dei Competence Center, ndr) va ottimizzata, istruita e che sappia parlare una lingua comprensibile alle aziende”. Stefano Panzieri è docente di Cyber 4.0 : “La rete dei Competence Center potrà svolgere un ruolo ancora più importante attraverso una maggiore cooperazione di quanto avvenga oggi in Germania”. Stefano Cattorini è direttore generale di Bi-Rex : “Il Recovery Fund sarebbe l’occasione per allargare l’ecosistema di innovazione e il trasferimento tecnologico”. Enrico Pisino è il CEO di CIM4.0 : “Con gli ‘spiccioli’ stiamo cercando di fare molto e il Recovery fund rappresenta una opportunità per fare un passo più ambizioso”. I PROTAGONISTI lizzati nel settore della blu economy, quindi nella sostenibilità dell’econo- mia del mare e il rapporto con l’Isti- tuto superiore di sanità per preparare un progetto di telemedicina per i navi- ganti. Il CEO di CIM4.0 ha sottolineato la valenza territoriale (Piemonte e Val- le D’Aosta) puntando a supportare le PMI delle filiere industriali in ambito manifattura e Pubblica Amministra- zione. Focus sul territorio lombardo, rafforzato da cooperazioni al fine di fungere da veicolo per il trasferimento tecnologico, per Made. High perfor- mance computing e big data proces- sing for industry su manufacturing, scienza della vita e green technology per Bi-Rex. Cyber 4.0 ha puntato sulla cybersecurity con supporto ad aziende di grandi, medie e piccole dimensioni e pubblica amministrazione. Faggin di Smact ha parlato di una diversa di- mensione del Competence Center per- ché abbraccia il Triveneto in una logi- ca di multiregionalità. Oltre all’Intel- ligenza Artificiale, Smact punta a una specializzazione sulla blockchain. Bandi e progetti: si entra nel vivo Tutti i Competence Center hanno già posto le carte in tavola per un salto di qualità e stanno funzionando. Mol- ti di loro hanno parlato di bandi già aperti o pronti a partire per sostene- re il tessuto imprenditoriale. Si parla di formazione, attraverso webinar, e attenzione alle PMI. Infatti, Pisino afferma che “le PMI hanno fame e voglia di trasferire sul mercato i loro prototipi”. Ecco perché nell’ambito dei progetti di ricerca applicata al trasferimento tecnologico, CIM4.0 ha completato l’assegnazione delle risor- se che aveva a disposizione attraver- so, quest’anno, due bandi già esauriti ma auspica che arrivino altre risorse. Bandi lanciati anche nel Triveneto con uno recente da 900 mila euro cofinan- ziando, fino al 50%, progetti di inno- vazione. Faggin sottolinea: “lo scorso anno abbiamo cofinanziato fino a 17 progetti e scatenato la fantasia di 81 gruppi di ricerca”. Soddisfazione per Artes 4.0 quando Vatta spiega che il Competence Center “non è più visto come sportello erogatore di finan- ziamenti ma realtà che trasmette tecnologia”. Start 4.0 ha completa- to la messa in rete dei laboratori già esistenti, ha lanciato due bandi, uno dei quali ha finanziato nove progetti e completato la progettazione di due gemelli digitali (digital twin) dedicati all’area portuale e serviranno a mo- dernizzare gli strumenti legati al traf- fico in mare. Sei isole su 2.000 metri quadrati che rappresentano la Fabbri- ca 4.0. Il Competence Center Made, che per essere operativo ha richiesto un investimento di quasi 10 milioni di euro in ristrutturazione degli spa- zi e in nuove attrezzature, ha punta- to sulla scissione della fabbrica per andare incontro alle PMI. Le sei aree sono: robotica e sistemi wearable, Lean rivisitata da strumenti digitali, progettazione di prodotto, tecnolo- gie additive con aree test, risparmio energetico, cybersecurity e big data. Insomma, tanta carne al fuoco e an- che qualche progetto concreto. Vatta ha raccontato il caso di un’azienda produttrice di canoe che necessitava di rendere più performante il proprio prodotto, per il quale è stato trovato il partner ad hoc; Battaglia spiega il sostegno a una start up che necessi- tava di applicare intelligenza artifi- ciale in ambito di apicoltura; CIM4.0 si è cimentato nel rinnovo fisico di un premio del Torino Film Festival attra- verso gli esperti in additive manufac- turing del Competence Center; Bi-Rex ha sottolineato la concentrazione sulla formazione e il via a un nuovo master intitolato ‘Cybersecurity per la protezione delle infrastrutture cri- tiche Industria 4.0’. Faggin, invece, ha puntato sulla comunicazione tra imprese e università realizzando una piattaforma finalizzata all’avvicina- mento della comunicazione della ri- cerca tra gli atenei.

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