Italia 4.0 2019

29 ITALIA 4.0 2019 Digitalizzare nel pharma La forte regolamentazione in alcuni settori può rappresentare un ostacolo all’introduzione di progetti digitali, dove vi sono aree negli stabilimenti che diventano quasi un’enclave, sco- raggiando ogni tentativo. È il caso dell’industria farmaceutica, settore in cui opera Angelini: “Nel nostro set- tore è difficile entrare con l’innova- zione all’interno del manufacturing vero e proprio, dove l’applicazione di algoritmi trova una strettoia regola- toria all’introduzione di nuovi stru- menti - dice il CIO Giaquinto -. Negli ultimi due anni sono stati solo 30 gli algoritmi approvati dalla FDA per im- piego nel processo produttivo, per la maggior parte in diagnostica”. Divie- ne però più facile avere applicazioni di nuove tecnologie spostandosi in orizzontale nella creazione del valore dell’industria farmaceutica, uscendo quindi dal regulated environment e andando nella parte di packaging, material handling e warehousing, e fino al servizio e alla user experience. In Angelini ciò ha significato applicare modelli che sfruttano algoritmi di AI per il forecast enrichment, sviluppan- do una soluzione che va oltre le basi storiche di forecasting della supply chain impiegate e spostandosi verso una pianificazione del business di li- vello più alto. Il modello impiega i dati degli ISS sulla morbidità, i dati sul cli- ma e sulle azioni dei competitor. “A differenza dei modelli scientifici puri, che impiegano solo dati quantitati- vi, l’AI ci consente di valutare anche l’impatto di fattori qualitativi - spiega quindi Giaquinto -, come può essere il feed di emoticon lasciato dai clienti all’uscita da una farmacia. Il modello è così in grado di tener conto di una grande varietà di fattori, e con l’incre- mento dei dati acquisiti ci aspettiamo che possa funzionare sempre meglio”. Ad oggi l’azienda usa dati propri, ad esempio clusterizzazione delle farma- cie e loro potenzialità, ma è prevedi- bile che un grande passo avanti sarà possibile quando la raccolta dati sarà ancora più efficace e immediata, in- terfacciandosi direttamente con gli stessi dati delle singole farmacie, sen- za dover attendere i report mensili. Oltre al forecasting, un altro esempio applicativo del digitale in Angelini nella catena ampliata della creazione del valore riguarda quindi un algorit- mo sviluppato in collaborazione con l’Università di Ancona, e che consente ai cogeneratori dell’azienda di lavo- rare sulle previsioni del tempo. “Ab- biamo dotato i nostri cogeneratori di una centralina meteo - spiega il CIO -, fornendo l’input alla macchina che, a seconda della richiesta del momento e delle condizioni esterne, va a modifi- care i suoi parametri di funzionamen- to, migliorando il proprio rendimento. Dallo scorso anno, questo ci ha porta- to quasi un 10% di saving”. AI sulla forza vendita Dal pharma, restando in ambito di beni di largo consumo, ci spostiamo quindi nel settore della cosmesi con Davines, piccola azienda che produ- ce prodotti professional premium per punti vendita quali centri estetici e parrucchieri. Anche qui l’adozione delle tecnologie digitali è stata orien- tata al miglioramento del demand planning, toccando in corso d’opera il tema del churn prediction, ovvero il calcolo del tasso di abbandono dei clienti, di grande importanza per l’a- zienda. “Stiamo cercando di sfruttare Enrico Giaquinto , Chief Industrial Officer in Angelini: “Nella filiera del pharma le applicazioni del digitale cambiano a seconda della fase del processo in cui ci si trova, più libere spostandosi verso la supply chain, limitate da una strettoia regolatoria nel manufacturing vero e proprio”. Marco Mazzucco , Chief Digital e Innovation Officer Davines: “Le persone non resistono al cambiamento ma ad essere cambiate. Le innovazioni devono nascere dalle persone, applicando metodologie di co- design e rendendole protagoniste dell’innovazione, per far nascere da loro stesse il cambiamento”. Giovanni Polosa , Chief Operations Officer Mectron: “Le innovazioni vanno introdotte passo passo, partendo da un chiaro disegno generale, sapendo dove si vuole arrivare e di quali risorse si dispone, procedendo quindi con determinazione, avendo fiducia negli altri e delegando molto”. I PROTAGONISTI