Italia 4.0 2019
16 ITALIA 4.0 2019 diCarmela Ignaccolo Puntare suunavisione strategica, sullosviluppodi nuovecompetenzee su investimenti piùconsistenti: sono le tre levechepotrebbero imprimereun’accelerazioneall’IntelligenzaArtificialeMade inItaly. EccoalcunedelleevidenzeemersedallostudiodellaCameradi commerciodegli StatiUniti inItalia L’ intelligenza Artificiale non è nata ieri. “Per risalire alle sue origini - ci racconta Stefania Bandini docente dell’Ateneo di Mila- no Bicocca e dell’Università di Tokyo -, dobbiamo andare indietro nel tem- po, all’agosto del 1956 (Conferenza di Dormouth), per l’esattezza, quando un pool di ingegneri, psicologici, lin- guisti e informatici, decise di partire da là: dalle possibilità offerte dai ne- onascenti computer, messi nella condi- zione di eseguire performances tipiche del problem solving umano, soprat- tutto nel ragionamento logico. L’am- bizione, insomma, era quella di avere macchine che, in modo ingenuo, si po- trebbero definire ‘pensanti’”. Negli anni del suo sviluppo l’Intelli- genza Artificiale ha vissuto alti e bassi, come il momento di grande interes- se verso questa disciplina negli anni 80, con il fiorire dei cosiddetti Sistemi Esperti, che, invece di trattare del ra- gionamento in generale (che opera su tutti i settori del sapere) si sono con- centrati verso ambiti circoscritti del problem solving umano (diagnostica, configurazione di sistemi complessi, pianificazione automatica, ecc.). AI: lepotenzialità delleaziende italiane Per arrivare all’exploit di oggi, “na- to - ci spiega Bandini - dal combinato disposto di un’enorme mole di dati, delle fitte reti sociali e dell’evoluzio- ne tecnologica. Algoritmi già messi a punto, per esempio, nell’appren- dimento automatico oggi possono essere applicati perché abbiamo a di- sposizione una grande quantità di dati digitali (Big Data). A questo vanno ag- giunti i progressi tecnologici (velocità e memoria) e telematici. Senza questo tipo di progresso generale del mondo dell’informatica, l’Intelligenza Arti- ficiale avrebbe rischiato di rimanere
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