Voucher 3I a supporto della brevettabilità delle invenzioni
02/01/2020
Voucher 3I innovazione startup

E’ stato pubblicato lo scorso 3 dicembre in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Voucher 3I – Investire In Innovazione, previsto dal Decreto Crescita e che mira a sostenere le start-up innovative nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali. La misura mette a disposizione risorse pari a 6,5 milioni di euro l’anno, per il triennio 2019-2021.

Il decreto stabilisce sia i servizi che le imprese potranno acquisire sia gli importi concessi a Voucher:

  •  2.000 euro per i servizi di consulenza relativi alle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione
  •   4.000 euro per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM
  • 6.000 euro per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto

Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’apposito Ordine e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense. Termini e le modalità operative per la presentazione delle domande, gestite da Invitalia, saranno definiti con un successo provvedimento ministeriale.

E’ stato inoltre pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche un altro decreto attuativo del Decreto Crescita che introduce un nuovo strumento nel percorso di brevettabilità, consentendo a chi abbia presentato una domanda internazionale di brevetto di avvalersi della procedura di esame e concessione presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi.

Se Industria 4.0 si è focalizzata sull’implementazione delle tecnologie abilitanti, l’Industria 5.0 si estende ed abbraccia le problematiche socio-ecologiche.

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